vi parlo del libro The studying hours di Sara Ney, primo volume della serie How to date a douchebag #1, uscito lo scorso 15 giugno, grazie alla casa editrice Hope Edizioni.
Trama:
ROZZO, ARROGANTE. STRONZO.
Non c’è dubbio al riguardo, Sebastian Oz Osborne è il miglior atleta dell’università ma anche il più grande stronzo. Un cliché ambulante, sempre pronto a dire sconcezze, un corpo fantastico, uno a cui non frega un cazzo di ciò che pensa la gente.
INTELLIGENTE. ELEGANTE. CONSERVATRICE.
Non si cada in errore, Jameson Clarke può anche essere la studentessa più diligente della scuola, ma di certo non è una puritana. Trascorrendo la maggior parte del suo tempo tra le sacre mura della biblioteca, James diffida di guardoni, atleti e stronzi e Oz Osbourne ha tutte queste qualità. Lei è brillante, sarcastica e il contrario di ciò che lui immagina.
Ogni stronzo ha le sue debolezze.
Lui vuole esserle amico.
Lui Vuole passare del tempo con lei.
Lui Vuole farla impazzire.
Lui Vuole lei.
Fine della conversazione in chat
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Sebastian chiamato da tutti Oz Osbourne è un giocatore di wrestling famoso nel mondo televisivo e altrettanto popolare al college.
Oz è il più figo tra tutti i ragazzi del campus: corpo da sballo con spalle larghe, addominali perfettamente scolpiti, sorriso da urlo, sguardo penetrante e per darsi una maggiore aria da duro di certo non potevano mancargli dei tatuaggi.
Essendo il più bello di tutti, ai suoi piedi cadono l'ottanta percento delle ragazze del campus, infatti ogni sera ha una nuova ragazza da portarsi a letto.
Sebastian all'apparenza può sembrare il solito buffone pieno di soldi, ma la realtà è ben diversa: lui lavora sodo per pagarsi gli studi, l'affitto e le bollette, ed è proprio da qui che inizia la nostra storia.
Il giocatore di wrestling è sempre in compagnia dei suoi amici che come lui pensano sempre alla stessa cosa: il sesso.
Un giorno, mentre si trovano in biblioteca, gli amici fanno una scommessa con Sebastian: se quest'ultimo fosse riuscito a baciare la ragazza nerd che si trovava in fondo alla biblioteca gli avrebbero dato dei soldi, così, visto che a lui i soldi servono, decide di non tirarsi in dietro.
La ragazza in questione è Jameson Clarke, all' apparenza una vera e propria secchiona, ma dietro quelle perle che ha al collo e quei seri brillanti che ha all'orecchio si nasconde una ragazza che sa come divertirsi anche se non lo dimostra.
Oz si avvicina a Jameson, si presenta, lei non lo considera, lui le propone di baciarlo, lei si mostra contraria, ma quando le parla della scommessa e le fa una proposta allentante, come reagirà?
Nelle settimane successive si incontreranno in posti diversi e faranno amicizia, lui le darà del filo da torcere ma lei non cederà, la risposta alle domande di Oz sarà sempre un freddo e distaccato NO.
I profondi occhi blu di Jameson faranno vacillare il cuore di Oz, il fatto che lei non cada ai suoi piedi come tutte le altre porterà l' atleta a provare ancora più interesse nei confronti di Jameson.
Lei sa che tipo di ragazzo ha difronte e sa anche qual è lo scopo finale di Oz. Forse è per questo che non è capace di lasciarsi andare, come fa ogni altra ragazza?
Jameson accetterà la sfida?
Oz riuscirà ad attirare l'attenzione della seria Jameson su di sè?
Questo libro per me è stata un continuo ridere dalla prima all'ultima battuta di Oz. Come storia mi è piaciuta molto perchè non è stata il classico racconto sdolcinato di due ragazzi che si innamorano.
Ho amato i due protagonisti perchè sono due persone completamente opposte.
Chi riuscirebbe a resistere alla bellezza di Oz? Io credo che non tutte le ragazze ci riuscirebbero. Oz è il classico playboy che ha ai suoi piedi qualsiasi ragazza, che riesce sempre a ottenere ciò che vuole grazie a quel suo bel sorriso. Quello che mi è piaciuto di più di lui è il fatto che sin dall'inizio è stato un personaggio molto solare, sempre con una battuta a portata di mano e che è stato capace di strapparmi ogni volta una risata.
Il suo è un personaggio molto schietto che per questa sua caratteristica risulta essere un arrogante, stronzo e che fa capire in maniera esplicita quello che vuole. In lui ho ammirato la determinazione che usa per raggiungere i suoi obbiettivi, anche se per farlo ha dovuto superare molti ostacoli.
Per quanto riguarda Jameson, che all'apparenza sembra veramente una di quelle ragazze casa e chiesa il cui unico obiettivo è quello di studiare, in realtà è diversa perchè dietro quell'aria da secchiona e da zitella acida, si nasconde un caratterino molto forte capace di competere con Oz.
Questo è stato quello che mi è piaciuto di più di lei: la forza di non cedere nei confronti di chi con un semplice sorriso o per via della sua bellezza riesce a ottenere sempre tutto.
Jameson non sa essere soltanto una stronza ma, come Oz, in realtà nasconde un cuore dietro quel visino severo.
In questo libro ho trovato un tipo di scrittura diverso da quello che di solito sono abituata a trovare, il linguaggio è stato molto simpatico, ironico, a tratti un po' troppo spinto per i miei gusti, tuttavia non è risultato mai troppo volgare.
Uno degli aspetti che ho maggiormente gradito del libro è stato l'alternarsi dei punti di vista dei protagonisti, mi ha permesso di avere una visone più completa sulle caratteristiche, i pensieri e le emozioni che provano i due ragazzi.
Un racconto che mi ha fatto avere sempre il sorriso stampato sul viso, non mi ha mai annoiato, ha rapito la mia attenzione sin dal primo capitolo.
Il messaggio che ho recepito da questa storia è che bisogna lottare per quello che vogliamo ottenere e anche se ci sono una marea di ostacoli da superare non ci dobbiamo abbattere e una volta raggiunto l'obiettivo sarà ancora più dolce il gusto della vittoria.
Spero che vi piaccia com'è piaciuto a me.
Buona lettura,
Felicia.
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