Buongiorno Dreamers,
oggi vi parlo di Mille ragioni per odiarti di Penelope Douglas, secondo volume della Devils's Night edito e fornito da Newton Compton.
Trama
Banks non è una ragazza come le altre. È seria, controllata e preferisce di gran lunga starsene da sola, vestita da maschiaccio, piuttosto che parlare con la gente. Vive tra le ombre della città che si allungano intorno al Pope, un hotel abbandonato e oscuro, circondato dal mistero. Un mistero che qualcuno proveniente dal suo passato vuole conoscere, anche a costo di minacciarla. Anche a costo di spingerla al limite. Kai è uscito di prigione e deve fare i conti con tutti i suoi demoni, con tutti i suoi fantasmi.
E così si ritrova faccia a faccia con Banks. In tutti gli anni trascorsi in prigione, Kai deve ammettere di non avere mai smesso di pensare a lei. Il nuovo incontro tra i due non scatena delle scintille, ma un vero e proprio incendio. Entrambi hanno dei segreti. E nessuno di loro è disposto a condividerli tanto facilmente.
Sono passati sei anni dal loro ultimo incontro.
È davvero cambiato tutto?
Kai è uscito di prigione e sta facendo i conti con tutti i suoi fantasmi, lui e i suoi amici restano sempre in guardia cercando Damon e la ricerca si sposta intorno a Pope, un hotel abbandonato e circondato dal mistero. Con l'acquisto di questo hotel Kai incontra Banks, una ragazza che ha conosciuto sei anni prima e che l'aveva colpito tantissimo. Lei è una ragazza molto schiva e controllata, si veste da maschiaccio e preferisce stare da sola. Nasconde dei segreti che non vuole condividere con nessuno, ma Kai cerca di spingerla al limite e forse le cose dal loro ultimo incontro non sono cambiate.
Io ero parecchio curiosa di leggere questo libro e avevo aspettative più alte rispetto al primo che però si sono infrante come uno specchio quando cade a terra.
Più leggevo e più mi chiedevo quante pagine fossero rimaste. Questo perché ho trovato la storia lentissima, un libro senza fine. Banks è una ragazza che non ha avuto un infanzia facile, fa la dura, ma andando avanti con la lettura l'ho trovata sempre più irritante e odiosa, soprattutto con Kai, anche quando lui tentava semplicemente di aprire un qualsiasi discorso. Insomma, è un personaggio che non ho capito, verso cui non ho provato alcun tipo di empatia. Kai invece è davvero il buono del gruppo. Appena uscito di prigione cerca di combattere i suoi fantasmi ed è dispiaciuto per aver deluso i suoi genitori. Viene spesso ripetuto nel libro che Kai è molto controllato, di ghiaccio, ma questa cosa a mio parere non è sviluppata per niente. Viene fornita l'informazione ma di fatto l'unica cosa che ho riscontrato io è quella di avere davanti un personaggio piatto. Nel precedente romanzo, che a me è piaciuto molto, si avvertiva una certa ansia, avevo la curiosità di continuare la lettura, ma non stavolta. I capitoli in questo libro sono alternati, si passa dal presente al passato, e questa alternazione spesso creava confusione, spezzando dei momenti e facendomi perdere il filo del capitolo precedente.
Le scene di sesso sono scritte bene, anche se, in certi punti il personaggio si perdeva in pensieri che non c'entravano nulla facendo perdere di intensità alla scena. Spero davvero che il prossimo capitolo di questa serie recuperi, perchè questo mi ha proprio deluso.
Buona Lettura!
Violet Dreamer Veronica
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