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martedì 8 marzo 2016

[Recensione] Non riesco a dimenticarti di Penelope Douglas

Buona sera sognatori e sognatrici!
So che è piuttosto tardi, ma ho avuto un piccolo imprevisto ed ho potuto preparare solo ora il post!
Allora, rivediamo un po' il terzo volume di questa serie della Douglas.

 
Trama.
 K.C. Carter si è cacciata nei guai con la legge e adesso è costretta a trascorrere l’estate nel paesino in cui è nata, Shelburne Falls, per adempiere ai servizi utili alla comunità: così ha ordinato il tribunale. Ma non è l’unica difficoltà a cui deve far fronte al suo arrivo: al nome di Jaxon Trent risponde il peggior tipo di tentazione che si possa immaginare, ed è esattamente ciò da cui K.C. è riuscita a stare lontana fin dai tempi del liceo. Lui però non l’ha mai dimenticata, anche perché è l’unica ragazza a non essere mai uscita con lui e ad avergli detto sempre di no. Jaxon è un tipo pericoloso sul serio, ma tra lui e K.C. l’attrazione è talmente forte che resistere diventa quasi impossibile…


Bene bene, la Douglas considera questo libro il migliore, io non mi ritengo d'accordo, a dire il vero i miei preferiti fin'ora sono stati Madoc e Fallon in Una meravigliosa rivincita (la recensione la trovate qui ), ma vediamo i dettagli.

Dopo aver minacciato il suo ex ragazzo che l'ha tradita per la seconda volta, K.C. è costretta a tornare a Shelburne Falls per adempiere al lavoro socialmente utile ordinato dal tribunale. Sarebbe stata una tutor nel suo vecchio liceo per metà estate e nel frattempo avrebbe vissuto nella casa libera di Tate, questo perché sua madre non la voleva a casa dopo il casino che aveva combinato. Cosa ne avrebbero pensato i vicini??
S'incontra a scontra con Jax, che è una sua vecchia conoscenza. Lui è il fratello di Jared ed aveva sempre avuto una cotta per lei, ma non è più il ragazzino che aveva lasciato, al contrario, era diventato un uomo. Aveva potere, donne e la sua vita era organizzata nel dettaglio, o almeno lo era fino al ritorno di K.C.

"Perchè mi riempiva il cuore, punto e basta. Era tutto ciò di cui avevo necessità, tutto ciò che  volevo"

Jax non è una persona con cui si può dire che parlare sia semplice. Ha un passato molto particolare e sofferente, ma anche K.C. ha sofferto molto nella sua vita. Lei, minuta e sempre con l'aria di sfida. Lui, il doppio di lei e sembra insofferente davanti a qualsiasi cosa. Due mondi diversi, due caratteri diversi, due realtà diverse, eppure trovano il modo di coesistere, il modo di completarsi!

"Usare il cambio manuale è come fare sesso. Devi solo premere i tasti giusti e trovare di nuovo il punto magico".


Bel libro, ma secondo me l'autrice ha fatto libri migliori. Mi piace Jax, anche se a volte lo trovo un pizzico inquietante, ma non mi piace molto lei e non per via dei libri passati, ma perché cede sempre con una certa facilità. I temi trattati, come al solito sono particolarmente delicati e secondo me questa volta c'è andata un po' leggera. Detto questo direi che come sempre la Douglas è stata emozionante come sempre. Ve lo consiglio perché conoscendo i precedenti libri so che lei merita, ma questa volta l'ho trovata un po' meno coinvolgente!!



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