Background

mercoledì 23 dicembre 2015

Uscite Gennaio 2016

Ehilà vi sono mancata in questi giorni? Ora vado in pausa Natale, ma sfrutterò questi giorni per apportare qualche modifica al Blog, a non esaurirmi più del dovuto in famiglia e spero di poter leggere! Ho ottime notizie fra l'altro...
Come già sapete sono un'esordiente autopubblicata e presto troverete Dimmi che ci sei in tutte le librerie con una casa editrice, be' devo dirvi che ci sono buone possibilità che nel libro ci sarà qualche capitolo inedito, ci ho lavorato veramente tantissimo, l'ho migliorato e ho aggiunto nuove parti tutte per voi ;)  per che ancora non lo conoscesse cliccate qui http://lasognatricedilibri.blogspot.it/p/dimmi-che-ci-sei.html

Ma adesso torniamo a noi, a Gennaio escono tanti bei libretti, ho fatto un piccolo collage con alcuni di loro, sotto troverete i vari link.

Buon Natale Libroso a tutti voi #viadorotutti

Collaborazione con Newton Compton - Te lo dico sottovoce di Lucrezia Scali

Buona antivigilia a tutti!! Dove trascorrerete i prossimi due giorni? Io full immersion in famiglia :)
Sono lieta di dirvi che collaboro da un po' con la Newton Compton Editori per anteprime e news, ma questa sera con una piacevolissima email mi è arrivato, in anteprima, Te lo dico sottovoce di Lucrezia Scali, un'autrice esordiente precedentemente autopubblicata, proprio come me!
Il suo libro uscirà il 4 Gennaio 2016  quindi adesso cerco di sbrigarmi a finire Match d'amore che proprio non mi prende e mi dedico a questo nuovo libro.
Vi  lascio la scheda del libro e presto vi farò avere la recensione!
Buone feste cari/e ;)

Trama:
Mia ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Meglio stare lontano dalle frecciate della sorella e da una madre invadente che le organizza appuntamenti al buio… Di notte sogna il principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a Bubu, un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo morbido. La sua passione sono gli animali e infatti, oltre a gestire una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino, Mia sta per realizzare un progetto a cui tiene moltissimo: restituire il sorriso ai bambini in ospedale attraverso la pet therapy. Il grande amore romantico, però, non sembra proprio voler arrivare. O almeno, così pensa Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un ragazzo sfuggente che si è appena trasferito a T

lunedì 14 dicembre 2015

Recensione di Una scommessa per sempre - Emma Hart

Ecco qui con una nuova recensione, mi sto impegnando parecchio ultimamente eh? Anche questo libro mi ha coinvolta parecchio e l'ho divorato. Questo è il secondo della serie The Game di Emma Hart, avete letto e visto la mia recensione sul primo (Scommettiamo che ti faccio innamorare?)? Se non l'avete ancora fatto fatelo! xD
Tornando a noi, ecco la scheda seguita dalla mia recensione.

Trama:
Lei è innamorata di lui.
Lui sta cercando di non amarla.
In una notte cambia tutto.
Aston Banks non ha mai pensato di avvicinarsi a Megan Harper nemmeno per una notte. Perseguitato da un'infanzia che si rifiuta di affrontare,lui sapeva che lei avrebbe potuto sfondare ogni muro che lui aveva costruito e abbatterle senza nemmeno rendersene conto.
Tradire Braden iniziando una relazione con Aston non era sulla lista delle cose fa fare di Megan, ma nel momento in cui  intravede qualcuno di diverso rispetto arrogante coglione che era arrivata a conoscere, lei non riesce ad allontanarsi.

sabato 12 dicembre 2015

Recensione - Scommettiamo che ti faccio innamorare? di Emma Hart

Ed eccomi qui con una nuova recensione e video recensione di un libro che mi ha stregata, che ho divorato e amato!
Scommettiamo che ti faccio innamorare? di Emma Hart è un libro che vi lascia spensieratezza, dolcezza e amore. Era in lista da un po' così ho deciso di vedere un po' com'era, be' che dire, il mio istinto ancora una volta non fallisce. I dettagli della recensione li trovate qui...


Mentre qui vi riporto la copertina, la trama e le info.

Trama:

Maddie ha odiato Braden al primo sguardo. Arrogante, sbruffone, dongiovanni: esattamente ciò che detesta. Certo, è bello e sexy da morire, ha sempre due o tre ragazze che gli ronzano attorno, e chissà chi si crede di essere.
Si meriterebbe una lezione, qualcuna che lo faccia davvero innamorare. Così, quando le amiche la sfidano, Maddie accetta la scommessa: riuscirà a dargli quello che si merita? Anche Braden ha notato Maddie, e da subito: la ragazza non è niente male. Si dice che sia anche una tipa seria e con la testa sulle spalle, ma la sfida lo intriga: un mese per riuscire a portarsela a letto. In fondo, da quel punto di vista non ha mai avuto problemi.
Comincia tutto così, per scommessa. I due iniziano a frequentarsi, a studiarsi, a giocare. Poi, all'improvviso, la posta in gioco cambia:

venerdì 11 dicembre 2015

Librerie Natalizie :)

Buona sera cari lettori,
visto che ormai siamo in pieno clima natalizio (il mio periodo preferito) fra copertina, cioccolate calde e vari addobbi ho pensato di dedicare un post a delle ideale originali per rendere carine e natalizie le vostre librerie, infine vi mostrerò anche la mia!
Presto anche la recensione sull'ultimo libro letto, Scommettiamo che ti faccio innamorare? di Emma Hart!

                   

domenica 6 dicembre 2015

Recensione di Principessina - Tracey Martin

Ehilà bellezze!
Come procede la vostra domenica sera? La mia sta andando così: Pc, Griffin in Tv, Jack che vuole coccole continuamente e nuova lettura in pausa per chiudere in bellezza con questa.

Trama:
Principessina, è bastata una Mazda fiammante per comprare il tuo cuore? Per Claire, sapere che la hit del momento, con quel testo amaro e velenoso, è ispirata a lei e che a scriverla è stato l'amore della sua vita, è un colpo durissimo. Soprattutto perché lei è innocente: non ha lasciato Jared per un'auto nuova, l'ha fatto soltanto perché quello era l'ultimo desiderio di sua madre, malata terminale. Così, mentre lui si gode il successo, a lei non rimane che fare i conti con i cocci della propria vita. Perché Claire non ha perso solo Jared e il sogno di fare musica insieme, ma anche la madre, e ogni volta che è raggiunta dalle note rabbiose e ingiuste di Principessina, un altro pezzo del suo cuore si sbriciola. Poi, proprio quando inizia a emergere dal baratro di dolore in cui è sprofondata, Jared sconvolge un'altra volta il suo mondo. Rimpianto, rancore e forse un amore mai finito sono le emozioni che si aggrovigliano nel cuore di Claire e che si trasformano piano piano in armonie e testi... in una nuova canzone sulla loro storia, che forse li allontanerà per sempre o forse li aiuterà a superare il passato.

mercoledì 2 dicembre 2015

Benvenuto dicembre...le ultime uscite!


Buonasera alle mie sognatrici preferite, ma anche ai miei sognatori! Allora per dare il benvenuto a questo stupendo mese che porta con sé il Natale ho pensato di fare un piccolo collage di foto con gli ultimi libri usciti insieme ai link dove potete acquistarlo o leggere la trama!


Ovviamente questi è giusto un assaggio delle ultime novità!
Cominciamo...

giovedì 26 novembre 2015

Recensione di Un indimenticabile disastro- Jamie McGuire


Ciao ragazze, eccomi qua con una nuova recensione! Ho finito di leggerlo questa notte. La lettura è proseguita lentamente, ma non a causa del libro, ma per via degli impegni. Prima di parlarvene ecco la trama!

Trama:

La pragmatica Liis Lindy è un agente dell’FBI. Sposata unicamente al suo lavoro, decide di rompere il suo fidanzamento e di trasferirsi da Chicago al dipartimento di San Diego.
Ama la sua scrivania. È legata al suo computer. Sogna di promozioni e strette di mano con il direttore dopo aver risolto un caso impossibile. L’Agente Speciale in comando Thomas Maddox è arrogante, inflessibile e spietato. È esperto nell’arrestare alcuni tra i più duri criminali al mondo, ed è uno dei migliori agenti che il Bureau possa offrire. Ma nonostante abbia salvato molte vite, ce n’è una che non riesce a proteggere. Suo fratello minore Travis si ritrova a dover affrontare la prigione a causa di un incendio nelle fondamenta di un palazzo che ha ucciso dozzine di studenti di college, e i media chiedono una detenzione. L’unica salvezza per Travis è il suo insolito legame con la mafia. In un accordo che risparmierà il fratello, Thomas accetta di arruolare Travis nell’FBI. Liis è testarda e sprezzante, ma in qualche modo riesce a smussare il carattere di Thomas, rendendola l’agente perfetto per accompagnarlo al matrimonio. Come coppia, devono partecipare al rinnovo dei voti di Travis e Abby sulla spiaggia e comunicargli la notizia, ma quando la messinscena finisce, lei si ritrova a pensare se stessero davvero fingendo oppure no.

martedì 24 novembre 2015

Slowbook Festival


Ehilà sognatori e sognatrici,
come state? Che combinate? Come va la vita? :) 
Oggi voglio raccontarvi della mia ultima avventura a Lauria, in Basilicata. Sono stata invitata come ospite da un professore dei miei fratelli, che appena ha saputo dei miei libri ha voluto parlarne con me oltre a leggerli entrambi e interessarsi a ciò che sto facendo come autrice autopubblicata, un grande insomma :') Inoltre è vicepresidente di questa iniziativa, Slowbook, mirata a sensibilizzare i più giovani attraverso confronti con scrittori, editori ed esperti del settore letterario di rilevanza nazionale. Ho, quindi, incontrato i ragazzi delle diverse scuole superiori della regione, un'esperienza unica e indimenticabile. Il 19 sarei dovuta intervenire durante la "conferenza" di Dikele Distefano, l'autore di Dentro piove, fuori pure, passo a prenderti? Purtroppo però non è stato possibile averlo con noi perché era bloccato a Parigi e tutti conosciamo la situazione che c'era nei giorni scorsi in Francia, così mi sono dovuta preparare per parlare nell'auditorium della scuola davanti ai ragazzi e ammetto di essere stata terrorizzata e di non aver dormito la notte prima. Non appena sono entrata nella stanza sapevo che sarebbe potuto essere un vero e proprio fallimento perché ero davanti a tantissimi ragazzi delusi di non trovare l'autore di cui avevano letto il libro e per cui avevano preparato dei lavori. Non appena mi è stata data la parola ho cercato di attirare la loro attenzione, di sembrare a mio agio nonostante fossi terrorizzata, però devo dire che hanno reagito piuttosto bene e sono stati strepitosi. Mi sono sentita tranquilla e a mio agio,hanno interagito con me e mi hanno fatto delle domande. Avrei voluto dire tante cose, di quanto io sia esattamente come loro, dei miei lavoretti per mantenermi, le mie abitudini, però in quel momento e con l'emozione che ho provato, tante cose le ho dimenticate. Hanno presentato dei lavori veramente straordinari e carichi di fantasia, per niente banali, chissà magari un giorno li faranno anche sui miei libri! Ho conosciuto molta gente, ho stretto tantissime mani, ricordo la metà dei nomi, ma porto con me le cose che mi hanno insegnato. Ho dormito in una stanza davvero bella e con un gran bel panorama. Sono partita accompagnata da uno dei miei fratelli, Gaetano e ho seguito come un'ombra una donna veramente straordinaria che mi ha seguito passo passo e mi ha aiutata durante la conferenza. Sono stata molto fortunata ad avere l'appoggio di molti e sono felice di questa esperienza, che mi ha dato veramente tanto e mi ha permesso di far sentire la mia voce e far conoscere i miei libri, è stato sicuramente qualcosa di indimenticabile! Vi lascio il link YouTube dove potete vedere l'intervista che mi è stata fatta dal giornale locale e il link della pagina Slowbook:)
Ciao belli!




http://www.slowbooklauria.com/





sabato 7 novembre 2015

Recensione Oltre l'amore - Jay Crownover

Buon sabato lettori! Allora, eccomi qui con la nuova recensione dell'ultimo libro letto, ovvero Oltre l'amore della mia meravigliosa, fantastica, superlativa Jay Crownover e udite udite è su YouTube! Questa è la mia prima video recensione e devo dire che sto morendo di vergogna, ma voglio fare un passo avanti per il blog, per voi lettori e per me, quindi eccolo qui!

Sotto invece troverete le info sul libro!






Trama:

A volte la scelta sbagliata può essere quella giusta. . .
Divertente e senza paura, Cora Lewis sa come mantenere in riga i suoi amici tatuati e cattivi ragazzi al Marked . Ma sotto tutta quella ostentazione e sfacciataggine si nasconde un cuore spezzato. Cora non vuole lasciarsi ferire di nuovo. Sta aspettando di innamorarsi dell'uomo perfetto, di un ragazzo senza drammi, senza passato e pronto per impegnarsi. Poi incontra Rome Archer.

Roma Archer è ben lontano dall'essere l'uomo perfetto che potrebbe essere. E' testardo, rigido, e prepotente. Ed è tornato dalla sua ultima missione un pò più a pezzi. Ricopre molti ruoli: fratello maggiore, figlio rimbambito,-supersoldato ma nessuno di questi li calza a pennello ormani, Ora è solo un uomo che cerca di capire cosa fare con il resto della sua vita, mantenendo i demoni oscuri della guerra e della perdita a bada. Sarebbe stato felice di soffrire da solo, fino a quando Cora non entra nella sua vita e tutto si trasforma in un lampo accecante di colore in un mare di grigio. La perfezione potrebbe non essere tra le carte, ma perfettamente imperfetti potrebbero semplicemente durare per sempre. 

martedì 3 novembre 2015

Un indimenticabile disastro - Jamie McGuire

Guardate un po' cosa mi ha portato mia zia dal Canada!


Beautiful Redemption è il nuovo "Disastro" di Jamie McGuire. Devo dire che adoro la copertina originale, presto però, precisamente il 5 Novembre, arriverà anche in Italia e finalmente conosceremo il maggiore dei fratelli Maddox, Thomas!



Trama:

domenica 1 novembre 2015

10 giorni nel paese delle merviglie!

Ehilà lettori,
è arrivato Novembre che mi ricorda che non sono più in vacanza e che è arrivato il momento di lavorare sodo per la pubblicazione di Dimmi che ci sei, e vi ricordo che i diritti sono stati acquisiti da una CE e che quindi fra qualche mese lo troveremo in tutte le librerie e store online, in una versione nuova e con contenuti inediti!
Comunque oggi scrivo questo post perché vorrei mostrarvi i bei posti che ho visitato in Svizzera, dove ho trascorso questi ultimi dieci giorni, ma c'è stata una tappa importante, il BookCity a Milano.
Questa è la terza volta che vado in Svizzera, anche perché è da un po' che ci lavora il mio ragazzo, ma devo ammettere che ogni volta è più bella dell'ultima, più magica e incredibile. Adoro i prati verdi, la vista sul lago, il profumo di antico, di genuino, la cordialità della gente, la tranquillità di girare tranquilli per le strade senza temere che possa accadere qualcosa. Io penso che sia una specie di posto magico, per pochi, e Dio solo sa quanto vorrei essere fra i pochi a poterci vivere. Sta di fatto che sono tornata con un meraviglioso bottino:

Talon e il panno per gli occhiali viene dalla libreria del BookCity, mentre gli altri vengono dal Megastore Mondadori di Milano, tranne Oltre le regole (la mia lettura attuale), quello arriva dalla Feltrinelli , così come i segnalibri.


Non potevo tornare a casa senza un degno bottino no?

In Svizzera invece mi sono dedicata interamente allo splendido paesaggio e a rilassarmi un po'.

martedì 27 ottobre 2015

Recensione Tutto ciò che sappiamo dell'amore

Allora, qualche giorno fa vi ho parlato della serie Slammed di Colleen Hoover e vi avevo anche detto che avrei postato la mia recensione. Ecco un breve riassunto della trama prima di dirvi la mia.



Trama: Lake ha vissuto l'anno peggiore della sua vita: la morte del padre, i litigi con la madre, un trasloco in una nuova città e la fatica di reinventarsi una vita. Finché non conosce Will, il vicino di casa. Anche lui è stato costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa tra di loro è immediata, ma il primo giorno di lezione Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will ha solo qualche anno più di lei, ma è uno dei suoi professori. Eppure quello che c'è tra di loro, a partire da un primo bacio scambiato quando ancora non sapevano di doversi evitare, sembra irresistibile. E così Lake e Will - costretti a restare lontani - si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam (una gara di versi) per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine, è qualcosa di molto semplice ed essenziale: come ha scritto la famosa poetessa Emily Dickinson, tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto. E spesso è l'unica forza che può tenerci a galla quando ogni cosa intorno a noi sembra mandarci a fondo.


Lake e Will... Will e Lake... una storia d'amore intensa, reale, semplice. Credo che l'aggettivo che lo identifichi meglio sia PURO. La storia comincia con il trasferimento in una nuova città della nostra protagonista, Lake, insieme alla madre e il fratellino. Conosce subito il nuovo vicino, Will. Un ragazzo gentile, cordiale, simpatico, bello, scrive poesie, insomma, il ragazzo perfetto. Fra di loro scocca subito la scintilla, c'è intesa, passione, qualcosa li lega fin da subito, ma tutto cambia il primo giorno di scuola, quando entrambi scoprono il ruolo che ricoprono: lei è una studentessa dell'ultimo anno, lui è il suo professore e si convincono che è una storia che non può funzionare. Si parlano attraverso la poesia, esprimono ciò che sentono, dalla rabbia al desiderio, dalla paura all'amore, quello vero, quello puro. Sono pochi i libri che quest'anno mi anno segnata davvero, ma questo libro mi è arrivato dritto al cuore, me lo ha toccato e scaldato, veramente un libro magico e credo che ciò che mi ha veramente toccata è la semplicità che ho visto, nonostante la storia non sia poi così semplice! Lo consiglio a tutti i romantici e mi raccomando, attente alle lacrime! :)
Ecco alcune parti che mi hanno toccata particolarmente...

Suggerimento di oggi :)

Buonasera bella 'mbriana (questa sera vi saluto in Napoletano!),
mi sto dedicando alla serie televisiva di Switched at birth (scambiate alla nascita) qualcuno l'ha vista? Io me ne sono innamorata! Ma sfrutto questo momentino anche per suggerirvi un libro, in realtà due :)
Angelica Cremascoli è un'autrice giovane come me, siamo entrambe del '91 e, sarà una coincidenza incredibile, ma siamo entrambe diplomate in lingue! Vi presento i suoi due libri dalle trame interessanti e buone letture!


Titolo: il re di picche e la regina di cuori parte I

autore: Angelica Cremascoli

Data di pubblicazione: 31 Luglio 2014

Prezzo: 5,99

Pagine: 439 

Codice ISBN: Edizione Ebook 978-88-98426-22-5

domenica 25 ottobre 2015

Serie slammed - Colleen Hoover

Ehilà, lo so lo so, sono alquanto latitante, ma sono in Svizzera dal 19 e nel post precedente vi avevo avvisati! Purtroppo non ho trovato nessuno che possa aiutarmi con il blog e quindi mi tocca aggiornare quando posso, sono più attiva sugli altri social al momento.

La settimana scorsa sono stata al Megastore Mondadori a Milano e devo dirmi che per quanto mi riguarda mi sarei trasferita volentieri lì :) 
Sono sempre stata curiosa di leggere uno dei libri di Colleen Hoover, così ho comprato Tutto ciò che sappiamo dell'amore, più per curiosità, e perché partecipando ad un test della Fabbri Editori mi era stato consigliato di leggerlo. Devo dire che è stato una fra le letture  più belle di quest'anno e l'ho divorato sfruttando i momenti in treno o nei diversi parchi che ci sono qui. Domani (salvo imprevisti) pubblico la mia recensione. Per questa sera mi limito ad informarvi della serie :)
Ciao sognatori e sognatrici!

Serie Slammed
1. Tutto ciò che sappiamo dell’amore – 12 marzo 2015
2. Tutto ciò che sappiamo di noi due – 18 Giugno
3. This Girl – inedito in Italia

Autrice: Colleen Hoover
Casa Editrice: Fabbri Editore
Genere: New Adult


Tutto ciò che sappiamo dell’amore:
Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all'improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori - giovanissimo, ma dall'altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam - una gara di versi - per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi

sabato 17 ottobre 2015

Help!

Ciao sognatori e sognatrici! Qui oggi sembra quasi essere tornati ai primi di Settembre, c'è un sole fantastico e si sta magnificamente fuori, certo sono un'amante del freddo, ma ogni tanto una giornata così è azzeccatissima. Cosa si dice dalle vostre parti? Cosa state leggendo? Qualcuno di voi sarà al Bookcity a Milano? Io non vedo l'ora, ma adesso bando alle ciance e torniamo a noi.
Come potete leggere dal titolo del post ho bisogno di AIUTO!! Mi piacerebbe molto ampliare il blog ad altri generi oltre al  genere rosa e Young adult che certamente amo molto. Per fare questo però ho bisogno di una mano in più, così da potermi tenere in pari e di avere delle belle recenzioni anche per gli amanti dei thriller, gialli e anche una mano con i rosa. Inoltre starò via dieci giorni quindi sarò un tantino latitante. Avrei quindi bisogno di un'altra admin che possa darmi una mano con il blog e con la pagina facebook, candidati?? Contattami per email: adecat91@gmail.com o su facebook. Preferirei qualcuno che abbia già esperienza e perchè no, magari che se la cavi meglio di me con la grafica così da rendere più carino il blog, ma comunque c'è solo una cosa che è indispensabile, L'AMORE PER I LIBRI.
Detto questo, spero di trovare presto qualcuno e come sempre #viamotutti


domenica 11 ottobre 2015

Recensione di: Volevo solo tenerti vicino

Ok, questa recensione non era prevista, o almeno non ancora! Qualche giorno fa vi ho parlato di una nuova uscita, Volevo solo tenerti vicino di Nyrae Dawn. Trama interessante, personaggi altrettanto interessanti, libro aggiunto alle prossime letture, be' ho anticipato un po'. Ieri ho deciso di leggerne i primi righi, perchè avevo letto in giro che era scorrevole e che erano in molti ad apprezzarlo, sappiate che alla fine non mi sono limitata a leggerne giusto un pezzetto, l'ho completamente finito! Per chi non avesse letto la trama eccola quì, sotto troverete la mia recensione.


Per quanto si sforzi di apparire una ragazza spensierata come tutte le altre, Cheyenne non ha avuto una vita facile: non ha mai conosciuto suo padre, e un giorno anche la madre è sparita nel nulla. Mille domande senza risposta tormentano la sua esistenza e i fantasmi del passato, difficili da sconfiggere, sembrano accompagnarla in ogni decisione, ogni luogo, ogni pensiero. Quando scopre che Gregory, il suo fidanzato, l’ha tradita con una compagna di college, comincia l’ennesima sfida: ripartire da capo, all’università, senza di lui e senza i vecchi amici, le poche certezze che le erano rimaste. Ma forse esiste una via d’uscita dagli incubi che la tormentano. Il suo nome è Colton, uno studente del terzo anno con gli occhi azzurri luminosi e sinceri e una diffidenza innata nei confronti del mondo. Anche se in apparenza lui e Cheyenne sono poli opposti, in realtà hanno parecchie cose in comune: un passato difficile alle spalle e un futuro incerto di fronte. La loro storia comincia con una scommessa: lui accetta di recitare la parte del fidanzato per far ingelosire Gregory e lei, in cambio, gli offre del denaro per aiutare la madre malata. Il loro rapporto, però, diventa presto ben più di un gioco. Cheyenne comincia suo malgrado ad affidarsi a Colt, che dietro l’aspetto da bad boy nasconde un cuore gentile e premuroso, e lui le permette di entrare a far parte della sua vita e di scoprire il suo lato più nascosto. Ma abbassare le difese e aprire il proprio cuore può essere molto rischioso…

venerdì 9 ottobre 2015

Nuove uscite.... interessanti!!


Ciao ragazzi! Questa sera volevo farvi notare una nuova uscita che mi ispira parecchio! Questo è il   primo volume della Serie Games che grazie alla Fabbri Editori sbarca in Italia. #viconsigliounlibro


Data d'uscita: 8 OTTOBRE 2015
Titolo: VOLEVO SOLO TENERTI VICINO
Titolo originale: Charade
Autore: Nyrae Dawn
Serie: Games#1
Editore: Fabbri Editori
Genere: Contemporary Romance

TRAMA: Ti sei costruita una vita perfetta. Pensavi di esserti lasciata il dolore alle spalle. E poi trovi il tuo ragazzo a letto con un’altra e il tuo mondo va in pezzi. E ora Cheyenne teme di non poterlo più rimettere insieme. Quando incontra Colt, però, ha un’idea: lui ha bisogno di soldi per esaudire l’ultimo desiderio della madre. E Cheyenne gli propone di fingersi il suo ragazzo per riconquistare il suo ex. Ma il passato di Cheyenne nasconde un segreto e presto ciò che è iniziato come un gioco diventa il solo modo per anestetizzare un dolore che brucia l’anima. E anche se Cheyenne e Colt hanno imparato a proprie spese che la vita non è facile, nessuno dei due può prevedere la tragedia che grava su di loro.

Qualcuno di voi ha già iniziato a leggerlo? Cosa ne pensate? Io mi ci dedicherò prestissimo!!
Buona serata,
La vostra Sognatrice di Libri.


mercoledì 7 ottobre 2015

Recensione After 2 - Un cuore in mille pezzi

Ciao lettori.
eccomi qua con la nuova recensione di cui vi avevo parlato. Anna Todd è davvero una scrittrice straordinaria, riesce a tenerti appiccicata al libro dall'inizio alla fine!


Trama:

Dopo il loro incontro, niente è stato più come prima. Superato un inizio burrascoso, Tessa e Hardin sembravano sulla strada giusta per far funzionare le cose. Tessa si era ormai arresa al fatto che Hardin... è Hardin. Con il suo carattere, la sua rabbia. Ma anche simpatico, divertente, dolce - quando vuole - e dannatamente sexy. Eppure la rivelazione sulle origini della loro relazione ha lo stesso l'effetto di una bomba. Tessa è sconvolta, fuori di sé. La sua vita prima di lui era così semplice e chiara. Ora, dopo di lui, è solo... dopo. Chi è davvero Hardin? Il ragazzo di cui si è perdutamente innamorata nonostante tutto? O uno sconosciuto, un bugiardo fin dal principio? Vorrebbe allontanarsene. Ma non è così facile. Non con il ricordo delle sue braccia intorno a lei. Della sua pelle. Del suo tocco. Dei suoi baci affamati. E non è sicura di poter sopportare un'altra bugia, un'altra promessa non mantenuta. Per lui, ha messo tutta la sua vita tra parentesi - l'università, gli amici, il rapporto con sua madre, un ragazzo che l'amava sul serio, e forse anche una promettente carriera nell'editoria. Ora Tessa deve andare avanti. Con o senza di lui. Ma Hardin sa di aver commesso un errore, forse il più grande della sua vita, e non ha intenzione di arrendersi senza combattere. Saprà cambiare? Cambiare ... per amore?

1905 volte GRAZIE

Buongiorno sognatori! Ho ricevuto la fatturazione con le vendite di DIMMI CHE CI SEI e sono qui per dirvi 1905 volte GRAZIE, un grazie ad ognuno di voi che ha comprato una copia e che mi ha portato alla vendita di queste 1905 copie!!! Ho anche un'altra notizia :) Molte di voi mi stanno contattando su facebook, per email e su wattpad per chiedermi come mai i miei libri non si trovano più in vendita o quando uscirà il terzo, be', ecco la NOTIZIONA: i diritti delle opere sono state acquistate da una casa editrice (credetemi sono ancora troppo incredula per capacitarmene) quindi l'appuntamento è rimandato di qualche mese, ma quando ritorneranno sarà meraviglioso!!!GRAZIE per aver creduto in me, in Haley e Landon, in Tom e Joey <3


domenica 4 ottobre 2015

Idee per una splendida libreria!

Buona domenica lettori!
Anche voi siete sommersi di libri e avete voglia di qualcosa di originale dove riordinarli? Ecco qualche idea! Buona giornata sognatori!

mercoledì 16 settembre 2015

Dimmi che ci sei, la recensione su...

Ciao divoratori,
Passo velocemente per dirvi che Dimmi che ci sei è stato recensito su Italians do it better! Vi lascio il link così potete leggerla se vi va!!

http://italiansdoitbetter-booksedition.blogspot.it/2015/09/recensione-dimmi-che-ci-sei-di-adelia.html?m=0

After.... la recensione!

Buon pomeriggio miei cari♡
Allora, andiamo subito al dunque e parliamo della mia ultima lettura, After di Anna Todd.

Devo ammettere che sono stata una di quella che ha storto il naso quando ho sentito che la storia era una fan fiction sui One direction. Non ho niente contro di loro, a dire il vero qualcuna delle loro canzoni mi piace, però temevo fosse la solita storiella, beh lasciatemelo dire, SBAGLIAVO ALLA GRANDE! Ero in un periodo un po' di stallo, non riuscivo a trovare veramente un libro che mi prendesse sul serio, non dopo Oltre noi l'infinito della Crownover. Ho comprato il libro cartaceo mentre ero in giro per le librerie, quando si parla molto di qualcosa è un bene informarsi per sapere di cosa si parla. Inutile dire che l'ho divorato in pochissimi giorni.
Tessa la tipica brava ragazza con il futuro già scritto. Hardin Scott, il pericoloso ragazzo tutto tatuaggi, piercing e alcol. Questo libro mi ha fatto ridere, mi ha fatto arrabbiare, in alcuni momenti avrei voluto chiudere il libro e non saperne più niente, come Tessa con Hardin, ma invece, proprio come lei, non ho distolto lo sguardo e ho lasciato che la storia mi entrasse nel cuore. Li ho amati e mi si è spezzato il cuore alla fine, spero con il cuore che quel mascalzone riesca a farsi perdonare, perché, sul serio, meritava un bel calcio lì dove non batte il sole!
Sono già alle prese con il secondo e vi farò sapere presto la mia opinione, per ora vi dico che merita ben

     ☆☆☆☆☆

Buona lettura e a presto!
Ah lasciatevi consigliare Il mio segreto più dolce, il sequel di Dimmi che ci sei ♡

sabato 12 settembre 2015

Estratto di IL MIO SEGRETO PIÙ DOLCE

                                Capitolo 1

Potreste smetterla? Non riesco a leggere se voi due continuate ad amoreggiare qui di fianco a me!” Haley alzò i suoi grandi occhi blu su di me, mentre Landon, sdraiato su di lei, soffocò una risata. “Scusa Joey” mi disse “Ma cosa posso farci se la mia ragazza è incredibilmente attraente?”. Si chinò appena per stamparle un bacio sulle labbra. Io alzai gli occhi al cielo, chiusi il libro e mi alzai sbuffando “Eddai J.” mi supplicò Haley. “Trovo un altro posto” dissi prendendo la borsa da terra “Voi mi date la nausea”. Forse lo dissi con un tono un po’ duro perché la mia migliore amica mi guardò accigliata e questa volta anche gli incredibili occhi verdi di Landon si posarono interrogativi su di me. “Ci vediamo dopo” dissi voltandomi. Ero pazza di loro e lei era l’unica migliore amica che avessi mai avuto, il che era tutto dire visto che io avevo passato gran parte dei miei vent’anni in California, mentre lei c’era da appena un anno. Eravamo in uno dei parchi di Santa Monica. L’erba era tagliata perfettamente, c’erano delle grandi querce, panchine, altalene, scivoli, giostre per arrampicarsi. C’erano bambini che correvano e urlavano, i loro genitori apprensivi gli correvano dietro ed io scossi la testa divertita. Scelsi la quercia vicino l’altalena e mi misi a sedere lì, pronta per tornare al mio libro senza che nessuno mi disturbasse, quando notai una bambina dai capelli dorati avvicinarsi all’altalena. Avrà avuto due anni ed era troppo piccola per riuscire a salirci da sola e infatti un uomo sui quarant’anni , brizzolato, con qualche ruga sotto gli occhi stanchi le si avvicinò con un sorriso carico d’amore, la mise a sedere e iniziò a spingerla dolcemente. Sentivo la bambina ridere come una matta mentre si reggeva forte alle catene. Mi resi conto solo in quel momento che stavo stringendo forte il libro che tenevo fra le mani e gli angoli degli occhi mi pungevano. Trassi un respiro profondo per calmarmi e spostai lo sguardo sull’erba. Mi stavo comportando in maniera ridicola, era inutile prendersela tanto, non si poteva tornare indietro nel tempo e mio padre era sempre troppo impegnato con il lavoro per potermi portare al parco. Lavorava per il mio futuro. Questa era la frase che mi ripeteva ogni volta che da bambina gli chiedevo di fare qualcosa con me. “Un penny per i tuoi pensieri” disse una voce fin troppo vicina a me. Girai la faccia verso quella voce, che conoscevo bene, e mi resi conto che a quella distanza non c’era neanche bisogno che mi sporgessi per baciarlo. Mi ritrovai a guardare quelle labbra perfette e invitanti e avvampai al pensiero, alzai lo sguardo e vidi che mi stava guardando con un sopracciglio alzato “Sei tornata sulla terra?” mi chiese arretrando un po’. “Sei tutta rossa, a che stavi pensando?” alzai gli occhi al cielo e sbuffando risposi “Non a te” mentii e lui sorrise facendo brillare i denti perfetti che si ritrovava. Era bello, e intendo davvero. Zigomi alti, naso sottile e delicato, labbra sottili ornati da un cerchietto. Portava la barba, non folta, quel tanto da sembrare appena sveglio e disordinato. I capelli scuri erano un po’ più lunghi della barba ed erano cresciuti tanto nell’ultimo periodo siccome di solito li portava rasati, non che tutto questo avesse importanza visto che li nascondeva sempre sotto al capello. La cosa che di lui più m'imbarazzava erano gli occhi. Non erano blu come quelli di Hales, che sembravano confondersi con l’oceano, no, i suoi rasentavano l’azzurro del cielo, tanto che a volte sembravano trasparenti, altre invece sembravano più scuri, come un cielo in tempesta e le folte ciglia scure non facevano altro che metterli in risalto. “Cosa leggi?” chiese riportandomi alla realtà. “Un libro” risposi ridendo e ottenendo così una spinta. Il suo tocco su di me era incredibile, la pelle sembrava prendere fuoco ed io sapevo che non mi sarei mai abituata a quel tocco né a ciò che risvegliava in me. Mi spinse con la mano destra indugiando per quella che mi sembrò un’eternità. Sulle sue dita il diminutivo del nome della sorellina, Emy, scritto a caratteri gotici e una piccola stella sul dito senza lettere. Emily aveva perso la vita troppo presto, ad appena sei anni, la notte di Halloween, a causa di un pirata della strada che girava ancora a piede libero e che noi conoscevamo. Le sue braccia erano coperte da tatuaggi, che il suo migliore amico Landon, gli faceva. Erano l’uno il tatuatore dell’altro nel loro negozio di tattoo e piercing aperto da un anno e sapevo che continuavano sotto la maglietta a mezzemaniche blu notte. “Allora?” sbuffò capendo che non avevo sentito neanche mezza parola e mi rubò il libro dalle mani. Si sedette vicino a me e le nostre ginocchia si toccarono. Iniziò a sfogliare il libro con la fronte aggrottata e gli sorrisi. “Non sarà un’altra storia d’amore strappalacrime?” chiese cercando di sembrare serio e io feci di si con la testa “Dovresti smetterla di leggere questi romanzi rosa.” Scrollai le spalle “Parla di una ragazza che ha perso i genitori e che viene affidata a degli zii che sono delle persone orribili, ma lei ha una splendida migliore amica e presto s’innamora e tutte le cose orribili che è costretta a sopportare sembrano meno difficili da affrontare e il peso che porta dentro sembra farsi più leggero, ci sono un po’ di drammi, ma alla fine tutto va nel verso giusto” mi ripresi il libro attenta a non sfiorargli le mani “Immagino sia così” dissi e lui mi guardò accigliato “Nell’amore dico” continuò a guardarmi come se stessi parlando un’altra lingua. “Il peso, io credo che nell’amore diventi più facile, non devi portare il carico pesante da sola, in due è più semplice”. Nascose gli occhi sotto la visiera del suo cappello da baseball blu e bianco “A volte però l’amore può diventare il peso più grande” disse e fu il mio turno di guardarlo come se mi stesse parlando in aramaico “Non credi nell’amore? Gli chiesi e lui scrollò le spalle. “Credo nell’amore dei miei genitori e in quello di Lan e Hales, ma quanto a me, non so se sono il tipo da innamorarsi, non credo di essere bravo ad affrontare i drammi”. Alzò lo sguardo su di me e per un attimo i nostri occhi s’incrociarono. Il suo sembrava uno sguardo triste, mi venne voglia di sfiorargli la mano, di chiedergli cosa lo turbasse tanto. “Credo” disse lui spostando lo sguardo dal mio e prima che potessi chiedergli qualcosa il mio cellulare iniziò a squillare sotto le note della colonna sonora dell’esorcista. Tom scoppiò in una fragorosa risata mentre io mi affrettai a rispondere. “Hai visto che ore sono?” chiese una voce infuriata, guardai l’orologio tempestato di Swarovski al mio polso, erano quasi le cinque. “Scusa mamma, ho perso la cognizione del tempo, arrivo subito”. Silenzio. “Beh, muoviti” disse alla fine. Chiuse la telefonata ed io guardai il mio amico “Ci sei anche tu a quella stupida asta questa sera?” gli chiesi mentre lui era impegnato a trafficare con il telefono “Si” rispose sbuffando “Mamma mi ha incastrato, chissà perché Landon invece è riuscito a cavarsela” disse alzandosi, mi alzai anch’io, ma forse troppo velocemente perché una volta in piedi il mondo intorno a me iniziò a girare e le gambe divennero molli. Sentii una presa forte cingermi in vita e sbattei contro un muro di muscoli tesi. “J. stai bene?”. Ero una testa più bassa di lui quindi dovetti alzare lo sguardo per incontrare il suo carico di preoccupazione. “Solo un capogiro” risposi sforzandomi di sorridere. Lui continuò a guardarmi preoccupato e a stringermi come se temesse che lasciandomi andare sarei finita in mille pezzi, forse aveva ragione, ma cercai di farmi forza e mi allontanai dalla sua stretta forte sentendo il mio corpo andare in fiamme. Lo stomacò iniziò a brontolare e lui alzò un sopracciglio “Non hai mangiato oggi?” evitai di guardarlo mentre risposi “Certo, a stasera”. Mi allontanai senza aspettare la sua risposta, corsi alla mia Mercedes e tornai a casa dei miei. Ripensai alla domanda di Tom, avevo mangiato, certo, a colazione, solo una mela. Era così da qualche mese ormai. Non ero grassa e di questo ne ero sicura, anche perché Haley non faceva che ripeterlo, dicendo di invidiare le curve che lei non aveva, nonostante fosse bellissima con quella cascata di capelli mogano, gli occhi bellissimi, un fisico che mia madre avrebbe elogiato ed i muscoli datale dalla danza, mentre per mia madre la quarantadue era intollerabile. Secondo lei ogni abito attillato non mi cadeva bene, mi faceva sembrare il sedere grasso e i fianchi larghi. Era una vergogna visto che le figlie delle sue amiche erano una trentotto. Mio padre purtroppo non diceva mai niente perché tanto non gli importava e quando diceva qualcosa dava sempre ragione a lei, così mi ero prefissata di perdere peso, ma a modo mio, così da non darle la soddisfazione di portarmi da un dietologo. Mi limitavo a mangiare una mela a colazione, un’altra a pranzo evitando di andare nella mensa del college con la mia migliore amica, ma ero felice del fatto che finalmente eravamo in pausa estiva e quindi non ero più costretta a mentirle, mentre a cena mangiavo un’insalata e un po’ di carne e la mattina presto andavo a fare jogging. I risultati si vedevano già, ero scesa a una taglia quaranta, quelle che solitamente venivano chiamate maniglie d’amore erano sparite, il ventre era piatto, anche perché non c’era niente nella pancia e mia madre, che aveva notato la differenza, anche se per me una taglia in meno non era una cosa così eclatante, ne era felice. “C’è da lavorare ancora un po’, ma ti sta bene” disse studiando il modo in cui il tubino nero mi fasciava i fianchi e il sedere, scendendo fino a metà coscia. “Sei contenta di non avere più quel sedere enorme?” chiese girandomi intorno e io alzai gli occhi al cielo “Sono scesa solo di una taglia mamma” mi zittì con una mano “Ma hai anche rassodato andando a correre e anche questo vuol dire”. Guardai il mio riflesso allo specchio. I capelli formavano delle piccole onde che mi ricadevano sulle spalle, dorati come quelli della bambina al parco. Ero solita a cambiare colore, oppure a colorarne qualche ciocca, ma anche in quel caso ero stanca di sentire mia madre lamentarsi, così ero tornata al mio colore naturale facendomi schiarire un po’ le punte. Sapeva essere davvero convincente con quel suo sguardo carico di disgusto ed io non ero brava come mio fratello a sopportarlo, ma lui se n’era andato quindi ero sola contro un muro e non valeva la pena lottare, rischiavi solo di farti male. I miei occhi erano grandi come quelli di Haley, ma a differenza sua i miei erano marroni, ma molto, molto scuri. L’eyeliner ne delineava i contorni e il nero li faceva sembrare più piccoli. Sul naso avevo un piccolo brillantino, opera di una mia cara amica, Terry che era la body piercer del negozio di Tom e Lan. La mia piccola bocca a cuore era colorata di un rosso opaco. Era vero che il vestito mi cadeva meglio, ma mi resi conto con dispiacere che la mia quarta di reggiseno era un po’ calata. Le decolleté rosse mi fecero racimolare qualche centimetro. Mia madre apparve dietro di me con una collana di rubini e me la mise. Guardai il suo riflesso vicino al mio. Era alta e magrissima, i capelli biondi erano legati in uno chignon elegante. Sembrava stanca dietro gli occhiali quadrati e piccoli che le davano un’aria ancora più severa. La collana di perle che papà le aveva regalato per il suo compleanno le metteva in risalto il collo lungo e stretto. Aveva un fisico asciutto, tipico di una ballerina di danza classica, e lei lo era stata fino a quando non si sposò, poi si limitò a insegnare ed a diventare direttrice di diverse scuole di danza. La danza classica le aveva anche donato un’eleganza estrema, nonostante la rigidità  e non mancava mai di farmi notare che non avevo ereditato nemmeno quella. Presi la pochette rossa e scendemmo di sotto, dove mio padre ci stava aspettando in fondo alle scale. La casa dei miei era qualche villa dopo quella di Haley e io andavo spesso da lei, ma lei non era mai stata lì, non perché mi vergognassi di lei o cose del genere, semplicemente tenevo la mia vita lontano da quel posto. A differenza di casa sua che era in perfetto stile moderno, la loro invece rispecchiava perfettamente lo stile antico e vittoriano. I grossi e massicci mobili antichi erano dappertutto, le tende di velluto rosse coprivano le finestre e non lasciavano entrare la luce, i tappeti erano immacolati ed enormi, anche se raccoglievano polvere facendomi starnutire. Papà era quello che di solito veniva considerato un omone. Era alto due metri e massiccio (secondo mia madre avevo preso da lui la tendenza ad ingrassare), portava i baffi ed i capelli brizzolati erano tirati indietro. Indossava uno smoking nero ed elegante. Alzò lo sguardo su di noi e i suoi occhi grigi vagarono da mia madre a me per poi posarsi di nuovo sul suo telefono. “Pronte?” domandò. La cameriera ci porse i soprabiti e aprì la porta “Certo caro” rispose mia madre e ci dirigemmo verso la limousine che ci stava aspettando fuori. Arrivammo al grosso hotel a cinque stelle che ospitava l’asta. I miei andarono dritti nella sala conferenze, dove si sarebbe tenuta l’asta, io invece andai al bar dove il barman era impegnato ad asciugare con cura dei calici. Era un signore con i capelli brizzolati, le rughe intorno agli occhi, una divisa elegante e un po’ di pancetta. Alzò lo sguardo su di me “Champagne?” domandò, alzai le spalle “Va bene”. Mi passò un calice con dentro del liquido chiaro, lo presi e mi diressi sul terrazzo sperando di non incontrare nessuno, ovviamente sbagliavo. “Oh mio Dio Joey Harper” mi voltai verso la voce squillante alle mie spalle. Ashley Morgan e Maddison Algerini mi stavano guardando con dei finti sorrisi sulle facce. La prima era mora, la seconda rossa, una liscia, l’altra riccia, Ashley con gli occhi scuri, Maddison chiare, entrambe con un fisico da urlo nei loro vestiti succinti, entrambe insopportabili. “Hai perso peso” mi fece notare Ashley “Stai molto meglio così” le fece eco l’altra, alzai gli occhi al cielo “Anche voi state bene”. Si guardarono sorridendo “Grazie cara” continuò la mora “Io e Mad sfileremo la settimana prossima sai? Durante la serata di beneficenza che sta organizzando tua madre”. Schiusi appena la bocca per la sorpresa e loro si guardarono compiaciute “Oh, non lo sapevi?” mi chiese con finta preoccupazione Maddison, un’altra cosa che riguardava entrambe, erano finte dentro e fuori. “Certo” dissi cercando di sembrare il più convincente possibile. “Beh magari sfilerai anche tu la prossima volta, abbiamo saputo che sei una quaranta adesso, ancora un po’ d’impegno” continuò squadrandomi “Sfilare non fa per me, non voglio certo togliervi il divertimento” sbottai e le sorpassai dirigendomi verso l’atrio dell’hotel. Non le sopportavo, pensavo di essermele levate di torno dopo il liceo, ma sbagliavo, nel circolo dei ricchi giravano sempre le stesse persone. Le nostre mamme erano amiche da sempre e anche loro due, ma io anche in quel caso ero la pecora nera della situazione. Avevamo studiato tutte e tre nella più prestigiosa scuola privata della zona e mi avevano dato il tormento per tutto il tempo visto che loro erano le meravigliose cheerleader mentre io ero quella che occupava la panchina lontana da tutti munita di cuffie e libro, c’era stato un periodo in cui avevo cercato di essere loro amica, ma non facevano altro che ricordarmi le frivolezze da cui ero circondata, quindi avevo preferito starmene in disparte, trasparente e in attesa di andare al college per levarmele di torno, ovviamente sbagliavo. Beh al college le intravedevo di tanto in tanto, ma andava bene così, il problema era che a queste stupide feste non mancavano mai. Arrivata nell’atrio notai che si era popolato di ragazzi e ragazze, tutti figli e nipoti dei ricchi impegnati con l’asta. Qualcuno mi salutò e alzai la mano per ricambiare mentre mi dirigevo a grandi passi verso la toilette, poi qualcuno mi afferrò per un polso e lo riconobbi subito visto che la pelle sembrò prendere fuoco all’istante. Tom era davanti a me con una camicia bianca con le maniche lunghe, la cravatta sottile, nera, dei jeans scuri e le Vans ai piedi e l’immancabile cappello nero e bianco con qualche borchia. In pratica fra tutto quel lusso e quell’eleganza spiccava fuori lui e mi venne da sorridere, ma arrossii pensando a quanto stava bene vestito in quel modo, a come la camicia gli cadeva perfetta sul busto e a come le maniche si adattavano alle braccia muscolose. “Non mi sentivi mentre ti chiamavo?” domandò. Guardai la sua mano ancora stretta intorno al mio polso e lui mi lasciò andare “No” dissi “Scusa, non ti ho sentito” mi guardò accigliato “Stai bene?” chiese e io scrollai le spalle “Oggi me lo stai chiedendo continuamente” risposi e lo guardai mentre spostò lo sguardo da me alla porta dietro di me “È solo che sembri stanca e distratta e non è da te”. In quel momento si aprirono le porte della sala conferenze e parte dell’alta società di Santa Monica uscì ridendo e soddisfatta. Qualcuno disse che era il momento di sedersi per il ricevimento. “Andiamo” gli dissi e lo trascinai nel ristorante dell’hotel. Non mangiai quasi nulla, a parte l’insalata e il salmone e mia madre annuì dall’altro lato del tavolo. Non dovetti sforzarmi molto a parlare visto che erano tutti degli adulti impegnati a discutere del loro grossi affari. “Dove vai al college cara?” mi domandò ad un certo punto una signora anziana vicino a me. Era la direttrice di una nota scuola di danza di L.A. “Al Santa Monica College, signora Thompson” risposi accennando un sorriso “Pensavo andassi a Yale come tuo padre, oppure alla Juliard come tua madre” rispose. Stavo per dirle che io avevo deciso di rimanere in zona quando mia madre parlò. “Si trasferirà a Yale a settembre”. Io che ero intenta a bere dell’acqua quasi mi strozzai e mia madre mi guardò con aria severa. “Cosa?” domandai portandomi una mano al petto “Tesoro ne abbiamo già parlato, questi giovani, dimenticano tutto non è vero signora Thompson?” non sentii la risposta, ma io ero certa del fatto che non avevamo mai parlato del mio trasferimento, era il suo modo per farmi capire che quello non era né il posto né il momento per affrontare il discorso. Chiesi scusa e mi alzai dal tavolo. Andai dritta in bagno, chiusi a chiave la porta e scoppiai a piangere. Cosa diavolo significava che a settembre mi sarei trasferita? Avevamo avuto quella discussione un anno e mezzo prima quando mi ero rifiutata categoricamente di lasciare la mia città e adesso a metà del secondo anno volevano mandarmi via? Perché? Avevo il massimo dei voti e amavo la facoltà di letteratura quindi qual era il problema? Volevo laurearmi il prima possibile per andarmene di casa e non essere più legata a loro, ma non volevo lasciare la città e nemmeno i miei amici che inconsapevolmente mi aiutavano a tenere duro. Era tutto surreale, doveva esserci un errore. Sussultai quando sentii bussare piano alla porta. “Occupato” dissi cercando di usare un tono fermo ma sembrò più un lamento “Sono io” disse una voce dall’altro lato della porta. “Tom cosa ci fai nel bagno delle signore?” chiesi esterrefatta “Se ti beccano qui finisci nei guai” continuai “Allora fammi entrare no?” replicò. Mi asciugai le lacrime con un po’ di carta igienica e aprii la porta, ma prima che potessi dirgli di andare via lui s’intrufolò e chiuse la porta alle sue spalle. Non era esattamente la scena più romantica del mondo con me seduta sul coperchio del water mentre con le mie ginocchia toccavo le sue. Tenni la testa bassa cercando di nascondere i miei occhi arrossati per le lacrime e probabilmente il trucco era sbavato, ma ben presto lui si abbassò facendo in modo che i nostri visi si ritrovassero alla stessa altezza “Cosa ci fai qui?” gli chiesi “Ho sentito di Yale” rispose lui e sentii gli occhi riempirsi di lacrime, tenni lo sguardo fisso sulle mie ginocchia, i pugni stretti lungo i fianchi mentre cercavo di non crollare davanti a lui. Poi Tom fece qualcosa di inaspettato, iniziò ad accarezzarmi le guance, col tocco più gentile che io avessi mai sentito, come se temesse di rompermi, come se fossi fatta di cristallo. “Ne parlerete a casa, sistemerete le cose” disse in tono gentile ed io scossi la testa “Probabilmente hanno già fatto il trasferimento” sentii il labbro inferiore iniziare a tremare e lo morsi nel tentativo di farlo smettere, poi lui fece la seconda cosa inaspettata quella sera, si avvicinò così tanto che i nostri visi si ritrovarono pericolosamente vicini e avvertii il suo respiro sfiorarmi le labbra. “Troveremo una soluzione”. Quelle parole mi attraversarono colpendomi dritte al cuore, lo guardai negli occhi mentre una lacrima riuscì a sfuggirmi scivolando lungo il viso e lui la raccolse con il pollice. È per questo, dissi a me stessa, è per questo che sono innamorata di lui, da sempre. Da bambini eravamo vicini di casa. Tom e mio fratello divennero grandi amici mentre io ero solo la sorellina che non volevano mai fra i piedi. Poi quando io avevo undici anni e mio fratello cinque in più, fummo costretti a partire per quattro anni perché a mia madre era stato chiesto di dirigere un collegio in Svizzera. Mi presi una cotta per lui quando tornammo a casa, pronta per iniziare le superiori. Una mattina scesi al piano di sotto per fare colazione con la divisa della mia scuola e sentii mio fratello scherzare con qualcuno, non ne riconobbi subito la voce, anche perché l’ultima volta che lo avevo visto aveva una voce diversa, più infantile, quella che avevo sentito quel giorno era bassa e forte, una volta in cucina si voltò verso di me e mi ritrovai davanti un giovane uomo con gli occhi più belli che avessi mai visto e che riconobbi subito, anche perché i miei genitori lo avevano sempre chiamato “Begli occhi”. Lui mi guardò intensamente, squadrandomi. “Sei cresciuta” mi disse “Capita” ricordo di aver risposto e lui sorrise. Poi Eric s’intromise, non ricordo cosa disse perché Tom continuava a guardarmi ed io non riuscivo nemmeno a muovere un passo, poi arrivò mia madre che mi fece notare che stavo facendo tardi e lui distolse lo sguardo, da quel giorno e per i cinque anni successivi, nei fine settimana, che era il momento in cui mio fratello tornava dal college, me lo ritrovai sempre a casa. Di conseguenza, per quanto mi sforzassi per farmi passare quella cotta divenne quasi impossibile fra gli incontri in città e a casa, per non parlare degli incontri imbarazzanti che erano capitati, come il giorno il cui avevo deciso di usare la vasca a idromassaggio del bagno che di solito usavano gli ospiti. Quando uscii per andare in camera mia me lo ritrovai davanti, mentre io ero avvolta in un asciugamano striminzito e divenni paonazza mentre lui balbettò qualcosa. Oppure la volta in cui cercavo di fare pratica sui tacchi per prepararmi per il ballo scolastico e mentre scendevo le scale Tom e Eric passarono lì davanti, così mi sporsi per guardarlo meglio e finii col cadere e precipitare giù per non so quanti scalini slogandomi una caviglia e finendo con il dover subire una ramanzina di mia madre sul fatto che era il mio peso a creare tutti quei problemi. Si certo, come no… Sta di fatto che ero persa di lui, mentre per lui ero semplicemente la sorellina del suo amico. Certo nell’ultimo anno ci eravamo avvicinati molto visto che i nostri migliori amici si erano messi insieme, ma all’inizio fu veramente strano, specialmente dopo che mio fratello se n’era andato.
Ti sei persa di nuovo” sussultai alla sua voce “Scusa” dissi arrossendo e lo vidi sorridere “Che ne dici se ce ne andiamo?” mi chiese, ma per quanto l’idea fosse allettante scossi la testa .“Devo tornare e parlare con loro, non riuscirei nemmeno a dormire altrimenti” lui annuì e si alzò in piedi. “Si sistemerà tutto” mi disse, ma io sapevo che non era così, lo osservai mentre si girò per aprire la porta, guardai il modo il cui la camicia gli cadeva sulla schiena, non si era nemmeno preso la briga d’infilarla nei jeans che erano calati lungo i fianchi, si voltò verso di me e alzai lo sguardo su di lui. “E comunque, per la cronaca, sarebbero più che liete di trovarmi nel bagno delle signore” sorrise e non potei non farlo anch’io, uscimmo dal bagno e mi disse che lui sarebbe andato via così io cercai i miei che si stavano infilando i soprabiti.





mercoledì 9 settembre 2015

Il mio segreto più dolce

Ciaooooo meraviglie!!!
Finalmente IL MIO SEGRETO PIÙ DOLCE su Amazon  e ultima books e presto anche negli altri Store!! Dopo Haley e Landon con Dimmi che ci sei, adesso ci sono Joey e Tom ad aspettarvi! Non fatevelo scappare e fatemi sapere cosa ne pensate! :)

http://www.amazon.it/gp/aw/d/B0154B9AG4/ref=mp_s_a_1_1?qid=1441804891&sr=8-1&pi=SY200_QL40&keywords=Il+mio+segreto+più+dolce&dpPl=1&dpID=51Hj3DfuxUL&ref=plSrch

martedì 1 settembre 2015

Ciao Settembre!

#Benvenuto #settembre :)
Il mese del mio compleanno e speriamo il mese di tanti bei #libretti! Uno di sicuro arriva presto! Il Mio Segreto Più DolceLeggete Dimmi che ci sei e presto il seguito ♡

venerdì 28 agosto 2015

Recensione di Ti lascio ma restiamo amici

Ehi lettori? Siete già rientrati dalle vacanze? Oggi vi dico cosa ne penso di Ti lascio ma restiamo amici di Molly McAdams.

Ovviamente attenzione SPOILER!!!

Devo ammettere che ho impiegato parecchio per finire questa lettura. All'inizio no, nonostante trovassi Harper piuttosto "falsamente" ingenua e non mi andasse proprio a genio. Ho adorato Chase e sua sorella. Mi è piaciuto fin da subito questo rapporto di amore e odio che c'è fra il cattivo ragazzo e l'ingenua ragazza. Poi è entrato in scena Brandon. Un ragazzo muscoloso che faceva degli incontri clandestini e che aveva perso il padre molto tempo prima. Ok fin qui ci siamo. Succedono alcuni avvenimenti che a volte mi sembrano banali, altri si sono risolti troppo in fretta. Continuano ad esserci alti e bassi fra Harper e Chase, nonostante si amino lei sceglie la sicurezza che le da Brandon. Sta da fatto che lei lo tradisce, con il fratello della sua migliore amica e rimane anche incinta. Le pagine scorrono veloci e adoro la nuova coppia formata da Chase ed Harper, è un ragazzo fantastico e non vuole altro che rendere felice la donna che ama ed il loro bambino. Purtroppo però la storia prende una brutta piega e ancora una volta succede un gran disastro e come al solito la bella Harper salta a conclusioni fin troppo affrettate  ed a causa di un incidente perde il suo bel fidanzato. Ecco, da qui in poi ho avuto difficoltà a leggere, perché secondo me è stato allungato troppo. Lei ci mette ben poco prima di finire fra le braccia di Brandon, ancora innamorato perso di lei e dopo qualche all'altro piccolo dramma abbiamo il lieto fine.
Non so voi ma fino a poco più della metà mi ha presa molto, ma poi niente, ho fatto parecchia fatica. Secondo me non andava allungato così tanto da dopo la morte di Chase.

Voto?
☆☆☆☆