Carissimi Dreamers,
è in uscita oggi Nevel, che il gioco abbia inizio di Elisa Crescenzi. "Nevel non domanda, lui prende quello che vuole, anche quello che non gli spetta."
Trama
Nevel
“Voglio giocare con lei.” È quello che ripeto ogni volta che incontro una donna. Nessuna promessa, nessuna seconda uscita, solo una notte d’avventura e passione. Ho il marchio del cattivo ragazzo cucito addosso, e mi sta bene. La mia unica regola è: niente regole in questo gioco. Almeno finché non incontro lei, Ottavia. Con i suoi capelli colore del grano, gli occhi pieni
di emozioni, l’animo determinato e la lingua tagliente. È l’unica da cui dovrei stare alla larga. È la ragazza del mio amico.Ottavia
“Devo essere perfetta.” È quello che ripeto ogni giorno davanti allo specchio. La mia vita si divide tra amiche, studio e il ragazzo con cui ho iniziato a uscire. La mia unica regola è: essere sempre perfetta per gli altri. Ho il marchio della brava ragazza cucito addosso, e mi sta bene. Almeno finché non incontro lui, Nevel. Sguardo di ghiaccio, atteggiamento strafottente e fisico scolpito. È pericoloso, è l’unico da cui dovrei stare alla larga. È l’amico del mio ragazzo. Nevel è l’inferno a portata di mano ed è pronto a giocare. Ottavia è sempre stata affascinata dalle fiamme e non ha paura di scottarsi. L’attrazione può trasformarsi in dipendenza?
Poi ci sono io, il bello e dannato, come mi definiscono banalmente in tanti, quello che si prende sempre ciò che vuole, senza guardare in faccia a nessuno, quello che le ragazze le usa per gioco, rimettendole al proprio posto una volta finito tutto. Mio il gioco, mie le regole: questa è l’unica risposta che concedo a chiunque.
Dreamers, la ricetta per una storia complicata e appassionante? Un cattivo ragazzo e la classica brava ragazza, un terzo incomodo, un'amicizia in pericolo, un'attrazione folle che crea dipendenza, amarsi e farsi del male. Un triangolo che vi terrà sulle spine per tutta la durata del romanzo. Niente è semplice tra i due, il loro carattere, le paure e l'orgoglio gli impediscono di ammettere i sentimenti che provano, lasciandosi dietro una scia di errori, sofferenze e provocazioni.
Io però, odio quello che sento e odio lui che me lo fa sentire.
Buona Lettura,
La vostra Sognatrice di Libri
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