Carissimi Dreamers,
oggi parliamo di A veil of vines di Tillie Cole, edito Always Publishing. Un’ereditiera costretta a un matrimonio combinato. Un viticoltore umile e talentuoso. Un amore capace di sfidare ogni convenzione. In un’ambientazione mozzafiato, un autentico omaggio all’Italia, Tillie Cole esplora il divario sociale, il peso delle aspettative familiari e la forza di un sentimento profondo tra due anime destinate a incontrarsi.
TramaPer la maggior parte della gente, principi, e duchi si trovano tra le pagine delle fiabe. Corone, gioielli inestimabili e troni dorati appartengono ai sogni d'infanzia. Per Caresa, tutto questo è realtà. Di antichissime origini nobili italiane, Caresa Acardi è la duchessa di Parma, ma da anni vive a New York, dove la sua famiglia commercia pregiati vini italiani. Sin da piccola, sa di essere destinata a un matrimonio illustre e ora è giunto il momento di sposare il suo
principe, Zeno Savona - l'erede al trono d'Italia se vigesse ancora la monarchia. Per gli aristocratici della sua casata, l'abolizione non significa nulla. La Casa Reale dei Savona detiene ancora il potere che conta di più, nel suo mondo fatto di lusso, status sociale e balli di gala, e quel matrimonio non è una fiaba. Si tratta solo di un accordo combinato per una alleanza economica, dato che i Savona producono il miglior merlot in circolazione. Caresa accetta questa realtà finché, giunta nella incantevole tenuta dei Savona in Umbria, si imbatte in un piccolo angolo di paradiso, un casolare circondato da vigne rigogliose e una stalla di destrieri; è il mondo di Achille, un giovane e riservato viticoltore dagli occhi limpidi e dalle mani miracolose. Achille è abituato sin da piccolo al lavoro sodo e alla solitudine delle lunghe giornate tra le vigne, e non riesce a credere che una raffinata duchessa apprezzi così tanto il vino che lui produce con passione. Sentimenti sconosciuti, che nemmeno sapevano di desiderare, iniziano ad affiorare nel cuore di Achille e Caresa, ma le tante ore trascorse insieme lontani dal mondo reale, non fanno altro che celare l'amara verità: Caresa e Achille appartengono a classi sociali diverse, lei è una futura principessa e secoli di storia e tradizioni antichissime li separano. Può l'amore più sincero superare tutto questo? Dreamers, io amo Tillie Cole, amo il suo modo di scrivere, amo il modo in cui riesce a tenermi incollata al libro. Questa scrittrice con i suoi romanzi è in grado di lacerare gli animi più forti. La caratteristica più intrigante della Cole è che spazia tra un genere e l'altro cogliendomi sempre di sorpresa, A veil of vines ne è l'esempio calzante. Una fiaba moderna, un amore per tutte le anime romantiche come la mia.
Caresa, un’ereditiera costretta a un matrimonio combinato, lascia New York per trasferirsi in Umbria e incontrare Zeno Savona l'erede al trono d'Italia se vigesse ancora la monarchia, il principe che le è stato promesso fin da bambina. Achille, un viticoltore umile introverso e talentuoso, le sue mani danno vita a un vino pregiato, la vigna è tutta la sua vita. Una favola moderna, un amore travolgente e puro ostacolato dal divario sociale, da un matrimonio combinato, dal peso delle aspettative familiari. Il tutto narrato in un'ambientazione da sogno, l'Italia, campagne verdi, palazzi antichi, ettari di vigne, balli in maschera. «Ti sento dentro di me. Qui, e qui, e qui.» Le sue mani si fermarono sulla testa, sulle labbra, sul cuore.
Non mi dilungherò raccontandovi la trama di questo romanzo, voglio solo dirvi che pochi personaggi sono stati in grado di emozionarmi come Achille e Caresa. I due danno vita a un amore puro, forte, in grado di abbattere ogni barriera. L'ereditiera e il viticoltore, sulla carta non potrebbero essere più diversi, eppure il loro è un incontro di anime, non c'è altro modo per descriverlo. Sognatrici e Sognatori non perdetevi assolutamente questo romanzo.
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