[Recensione] Non guardarmi così di Roni Loren Serie The Ones Who Got Away #1

Cari Dreamers,

vi parlo oggi di Non guardarmi così di Roni Loren, primo capitolo della serie The Ones Who Got Away, edito Newton Editori. Per voi la nostra recensione.
Trama
Sono passati dodici anni dalla mattina in cui tutto è cambiato per i ragazzi dell’ultimo anno al liceo di Long Acre. I pochi superstiti sono stati soprannominati dalla stampa “i sopravvissuti”. Liv Arias non avrebbe mai pensato di fare ritorno a Long Acre dopo quello che era successo. Ma quando i produttori le chiedono di partecipare a un documentario su quegli eventi, Liv non riesce a dire di no. E così parte per il luogo in cui hanno sede tutti i suoi incubi, terrorizzata all'idea di rivivere quei ricordi. Anche gli altri
“sopravvissuti” sono tornati. E tra loro c’è Finn Dorsey, il primo amore di Liv. Scoprire di provare ancora un’attrazione bruciante per lui non era previsto. Anche se Finn è molto diverso dall'affascinante giocatore di football di un tempo: la sua faccia si è indurita e nei suoi occhi verdi non c’è più la minima traccia di innocenza. Ritrovarsi sempre più vicini significa riaprire vecchie ferite, ma forse fidarsi l’uno dell’altra è l’unico modo per recuperare il coraggio di vivere. 

Dreamers, oggi vi parlo in anteprima di un lettura inedita in Italia e osannata da autrici come Colleen Hoover e Lorelai James. La storia è quella tra Liv Arias e Finn Dorsey, entrambi sopravvissuti a una strage avvenuta nel liceo di Long Acre, loro paese d'origine, entrambi cambiati profondamente dopo quegli avvenimenti. Non si vedono da dodici anni, all'epoca si frequentavano di nascosto, lui benestante giocatore di football, lei figlia del giardiniere, ragazza un po' strana e molto eccentrica. 

I due si rincontrano per partecipare a un documentario su quegli eventi, nonostante sia rimasto poco delle persone che erano, in qualche modo tutto è rimasto uguale. Entrambi capiscono che per superare davvero il passato e ritrovare se stessi, hanno bisogno dell'aiuto uno dell'altro. Lasciarsi andare, capire di essere qualcosa in più di soli sopravvissuti. Non sarà semplice, il percorso è irto di insidie, solo con tanto coraggio si potrà arrivare alla felicità. Sognatrici, purtroppo troppe volte abbiamo sentito al telegiornale notizie di cronaca che parlano di stragi nelle scuole, notizie che provocano in me brividi e orrore.

"«Non voglio mentirti. E quale  sarebbe il peggiore caso possibile?      Che     mi  innamori       di      te?». Lui    trasalì e guardò altrove. «Bene». Si  sporse  in  avanti e  sfregò le labbra sulle sue guance, spinta dal coraggio.  «Ho     buone notizie allora». Finn  incrociò il suo sguardo.  «Sei   arrivato         troppo           tardi.  Il         peggiore        caso    possibile si è già realizzato. Quindi a questo punto cavalchiamolo e rendiamolo   memorabile»"

In questo romanzo si narrano le conseguenze di una di queste stragi sulla vita di alcuni superstiti. Purtroppo devo ammettere che nonostante la trama originale e insolita non sono riuscita ad appassionarmi a questo racconto, paradossalmente nonostante la trama sia di spessore, i protagonisti non si sono rivelati all'altezza, piacevoli si, ma con poco spessore, poco pathos.

Tutte le emozioni, che normalmente di fronte a questo tipo di storie mi travolgono, sono venute a mancare. A mio avviso ci sono tutta una serie di “nonostante”... nonostante le scene di sesso coinvolgenti non mi sono mai appassionata, nonostante il carico emotivo di questo romanzo non mi sono mai emozionata, nonostante la scrittura fluida mi sono ritrovata a dover rileggere più di una volta la stessa pagina. Detto questo sono davvero curiosa di avere una vostra opinione e confrontarci su questa particolare lettura, sperando che il prossimo capitolo, che coinvolgerà personaggi che abbiamo modo di iniziare a conoscere, sappia coinvolgermi di più.
Buona Lettura

Filomena Daydreamer