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martedì 22 settembre 2020

[Recensione] RED di T.L. Smith Serie Black #2

Carissimi Dreamers,

parliamo oggi di RED di T.L. Smith, secondo attesissimo capitolo della Serie Black, edito Hope Edizioni.


Trama

L’uomo che una volta si faceva chiamare Black, ora, non c’è più. Cosa è rimasto di lui?
Una ferita al cuore, una voragine profonda.
Si può aggiustare? O anche solo sostituire?
Le persone mentono e quelle a me più vicine lo fanno più di tutti gli altri.
Non sanno chi sono? E di cosa sono capace?
A volte mi chiedo se ne siano a conoscenza, perché quando svelerò le loro menzogne verranno spediti nell’inferno che, un tempo, io stesso ho visitato.
E non sarà piacevole.
Riuscirà mai a tornare a essere solo Liam e a riabbracciare la sua Rose? O lei non sarà nulla più che Red, un’altra memoria scomparsa?

Cari Sognatori e Sognatrici, oggi sono costretta a stravolgere un po' lo schema classico delle mie recensioni. Inizio con il farvi una domanda fondamentale. Avete già letto Black? Se la risposta è no, chiudete immediatamente questa pagina, perché non si può leggere Red senza aver prima sofferto, urlato, sclerato, essersi emozionati e commossi con il primo capitolo di questa serie.

Invece per quelli di voi che hanno sofferto come me per Liam e Rose, rituffiamoci nella loro storia. Eccoci cinque anni dopo gli eventi che ci hanno lasciato stravolti nelle ultime pagine di Black. Cinque anni da quando Rose ha perso l'amore della sua vita, cinque anni dal momento in cui ha scoperto di essere incinta di lui, cinque anni in cui la sofferenza non ha mai abbandonato il suo cuore. 
«Tu mi vedi, Rose?»
«Io ti vedo, Liam Black. Tu vedi me?»
«Ti vedo travolgermi come una cazzo di valanga, che mi farà un gran male, vero?»
«Sì, Liam. Il male più piacevole che proverai da tanto tempo.»
Cinque anni in cui è riuscita ad andare avanti solo appoggiandosi a Jack. Jack che si è preso cura di lei e dei suoi figli, che non ha mai lasciato il suo fianco, senza pretendere nulla. Liam ha perso la memoria, si sveglia in ospedale senza alcun ricordo con accanto una donna che dice di essere la sua compagna. Una ragazza che gli racconta di un uomo in cui non si riconosce. Nella sua anima il suo istinto rimane oscuro, sente di essere capace di ogni azione abietta, ha la consapevolezza di aver ucciso, di essersi fatto rispettare con ogni mezzo, la violenza il suo pane quotidiano. 
“La gente ne canta le lodi, arriva persino a uccidere per amore, ma vale tanta pena? Il mondo ha un suo ideale dell’amore, secondo il quale esso è capace di cambiare qualsiasi cosa, e tutto può essere aggiustato se nella tua vita c’è amore.”
L'unica certezza che prova è la voce che sogna ogni notte, una voce che per lui è un richiamo, una voce che non appartiene alla donna al suo fianco. Quando Liam e Rose finalmente si rincontrano, il lieto fine sarà ben lontano. Questa scrittrice ci ha abituato a situazioni a limite, che portano il lettore a provare sentimenti molto contrastanti. 
Siate pronti, non sarà una lettura semplice. Io devo ammettere di aver apprezzato molto di più il libro Black. Ho trovato i due protagonisti, seppur mantenendo il loro essere sempre estremi, questa volta risultano meno credibili. Ho molte riserve per il personaggio di Rose, un netto declino per quanto riguarda la sua personalità e le sue reazioni in molte situazioni, rendendomi spesso difficile andare avanti con la lettura. Sempre eccellenti le dinamiche erotiche, purtroppo non sufficienti a rendere giustizia a questa storia. Sono davvero curiosa di conoscere il vostro punto di vista.
Buona Lettura
Filomena Daydreamer 

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