[Recensione] Il cuore sbagliato di Jennifer Hartmann

Carissimi Dreamers,

oggi parliamo di Il cuore sbagliato di Jennifer Hartmann, un romanzo autoconclusivo edito Royal Books Edizioni. Dopo "Batte ancora" ecco un altro romanzo in grado colpire l'anima del lettore.

Trama

Quando mio marito è morto, si è lasciato alle spalle il mio cuore spezzato. Si è lasciato dietro anche un altro cuore: il suo.

So che è sbagliato. Non dovrei contattare il destinatario del suo cuore. Non mi aspetto nemmeno che risponda… ma c'è una parte disperata e contorta di me che spera che lo faccia. Niente nomi reali. Nessun dettaglio personale. Solo una chiacchierata.

L'unica cosa che mi rimane di mio marito è dentro di lui.

Melody è una ragazza felice, con una solida famiglia alle spalle, sposata con l'unico uomo che abbia mai amato, una coppia serena, che una sera è a cena fuori per festeggiare il loro anniversario di matrimonio, due persone che a fine serata si baciano appassionatamente sul marciapiede, una coppia distrutta da uno scippo, tanto è bastato per perdere Charlie. Melody è distrutta, ha perso tutto, il dolore è straziante, l'unico contatto che ha ancora con suo marito è il destinatario del suo cuore, è consapevole di andare contro le regole, ma nulla riesce ad impedirle di scrivergli un'email, una missiva alla quale non avrebbe mai creduto di ricevere risposta. Niente nomi reali ma solo pseudonimi,  nessun dettaglio personale, solo una persona con la quale poter parlare per sentire il suo amato ancora vicino. Trascorre un anno..

Parker ha sulla pelle le cicatrici della sua infanzia degli orrori, è una persona distaccata da tutto, incapace di dimostrare affetto, le uniche persone a cui tiene sono sua sorella e il suo cane, persino a loro non riesce a esprimere quello che prova. Dopo un terribile incidente, costretto a letto per mesi prima di riprendersi, entra in una profonda depressione. Melody e Parker iniziano a frequentare lo stesso gruppo di sostegno per le persone che hanno tentato o pensano al suicidio, assolutamente inconsapevoli di essere in realtà Magnolia e Zephyr, gli pseudonimi che usano per mandarsi email. Uno sguardo è quello che basta per legarli indissolubilmente.

Il mio panico sembra diminuire nel momento in cui è tra le mie braccia, nel momento in cui mi arrendo e l’abbraccio. Sta scheggiando i miei muri di mattoni e i suoi raggi solari di luce filtrano attraverso le fessure, cercando di portarmi calore.

Sognatrici sono in crisi, è difficilissimo scrivere questa recensione, questo libro mi ha steso, mi ha preso a pugni, e rimesso insieme i pezzi del mio cuore dopo averlo spezzato per poi farlo di nuovo.  Un romanzo che tratta temi come il suicidio, la morte, l'abuso, il dolore e la depressione. Non fatevi però un'idea sbagliata, protagonista indiscusso del libro è l'amore, l'amore in ogni sua forma, per un familiare, per un amico, per il proprio cane, per una nuova persona, ma soprattutto per se stessi. Quello di Melody e Parker è un percorso in salita irto di ostacoli e cadute, affrontare il proprio dolore e farsi carico di quello dell'altro, combattere l'oscurità che invade la loro anima per ritrovare la luce, ma come per ogni scalata per quanto dura, l'arrivo in vetta è il paradiso. 

In tutto questo tempo, mi sono sbagliato su di lei. Lei non è il sole. È il tramonto scintillante, la pallida luce della luna, le stelle argentate nel cielo di mezzanotte. È quel faro di luce quando l’oscurità minaccia e consuma. No, lei non è il sole… Melody è la luna.

Ho adorato il sorriso di Melody, la sua dolcezza, la sua forza, la sua tenacia nonostante le debolezze e la sofferenza. Ho amato Parker, il suo essere impacciato e allo stesso tempo burbero, la sua amicizia con un bambino di otto anni, il suo desiderio folle verso questa ragazza, la disperazione del suo amore, ogni suo aspetto insomma. Dreamers, non intendo spoilerare ulteriormente, potrei parlare ancora e ancora di questa storia, desidero davvero che proviate le mie stesse emozioni nella lettura, che il cuore vi batta come è successo a me.

Buona Lettura