[Recensione] L'amore non è mai banale di Rachel Van Dyken Serie Covet #2

Cari Dreamers,

oggi parliamo di L'amore non è mai banale di Rachel Van Dyken, secondo capitolo della serie Covet, edito Queen Edizioni.

Trama

Mentre ero avvolto dall’oscurità, mio fratello gemello Bridge, da cui ormai mi ero allontanato da anni, ha preso il mio posto nell’azienda che possedevo, e accanto alla mia fidanzata. Vista la mia terribile reputazione, posso forse biasimarli per essersi innamorati? Devo analizzare bene cosa ho fatto in passato e dove sono diretto adesso. Passare un pò di tempo da solo? L’universo ha altri piani. In Vermont, nell’isolata baita della nostra famiglia, trovo una splendida, seppur

poco accogliente, sorpresa. È l'affittuaria Keaton Westbrook, influencer superstar, che sta affrontando un momento di grande dolore. Dopo l'arrivo di una tempesta invernale, abbiamo trovato qualcosa che ci tenesse al caldo, un'intimità che nessuno dei due si aspettava e di cui entrambi abbiamo bisogno. Cosa succederà quando ci diremo addio? È troppo chiedere al destino di darci una seconda possibilità per vivere e amare?

Julian Tennyson ha vissuto la sua intera esistenza a cercare di essere all'altezza delle aspettative un pessimo padre e del cognome che porta, per farlo ha compromesso il rapporto con suo fratello e con sua madre. Dopo un incidente e un coma si risveglia in una vita che non riconosce, la sua fidanzata è incinta di suo fratello, sua madre sta morendo, tutte le sue certezze sono venute meno, non riconosce se stesso. Alla morte della madre, costretto da suo fratello Bridge, con il quale sta cercando di ricostruire un rapporto, si prende qualche settimana di ferie per ritrovare se stesso nella vecchia baita di famiglia in Vermont. 

Keaton Westbrook, è chiamata la fidanzatina d'America, proviene da una famiglia famosa, vive costantemente la sua vita sotto i riflettori. Finita su tutti i giornali per essersi innamorata di un ragazzo qualunque malato di cancro, la loro storia ha fatto commuovere il mondo. A quasi un anno dalla morte di Noah, per metabolizzare il lutto è decisa a scrivere un libro sul loro amore, quale luogo migliore di una baita in montagna affittata per un mese? Julian e Keaton si incontrano inaspettatamente, a causa di una tempesta sono costretti a stare nella stessa baita, entrambi non preparati alla connessione, al bisogno e all'empatia che provano da subito uno per l'altro.  Riusciranno a guarire se stessi e aiutarsi a vicenda? Il sentimento che sta nascendo tra loro sarà abbastanza forte? 

Esitai, poi chiesi: «Perché un bacio?» Le sue labbra si strinsero in un sorriso. «Perché è l’unica cosa in questo universo che dice tutto senza dire una parola.» Deglutii con la gola secca. «Beh, la prossima volta di’ soltanto questo.»

Sognatrici con queste domande vi introduco la recensione di questo secondo romanzo della serie Covet, scritto da Rachel Van Dyken, la quale non mi ha mai deluso. Se nel primo volume Bridge mi ha fatto battere il cuore, mai avrei immaginato che Julian mi conquistasse cosi. Un arrogante e spregiudicato dal cuore enorme, celato dal suo orgoglio e da tanti anni di rimorsi e rimpianti. Il modo in cui si innamora di Keaton, come si relaziona a lei, come cede ogni volta al sentimenti che sta nascendo in lui.. lettrici preparatevi a straziarvi per lui. Keaton è un personaggio con cui non sono sempre stata d'accordo, eppure è impossibile non entrare in connessione con lei, non capirla, non fare il tifo per il lieto fine che merita. 

Lei era tutto quello che mai avrei pensato potessi cercare in una partner. In sostanza, era la perfezione.

Non mi aspettavo un romanzo del genere, una storia nella storia.. ovviamente non vi spoilero nulla, vorrei davvero che provaste la mia stessa sorpresa, la mia stessa emozione nel corso della lettura. Passato e presente si intrecciano, pov alternati, tanta tantissima passione tra i protagonisti, direi quasi struggente. Dreamers, vi consiglio assolutamente la lettura di questo romanzo, e di questa serie in generale, i fratelli Tennyson vi travolgeranno.

Buona Lettura

Filomena