Background

martedì 6 novembre 2018

[Recensione] Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven

Cari Dreamers,
è con molto piacere che oggi vi parlo di Raccontami di un giorno perfetto, uscito nel 2015 grazie a De Agostini. Non sapevo dell'esistenza di questo libro, ma ho rimediato immediatamente al mio errore!
Trama
È una gelida mattina di gennaio quella in cui Theodore Finch decide di salire sulla torre campanaria della scuola per capire come ci si sente a guardare di sotto. L'ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione a sei piani d'altezza.
Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due anime fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d'auto. È in quel preciso istante che i due ragazzi provano per la prima volta la vertigine che li legherà nei mesi successivi. I giorni, le settimane in cui un progetto scolastico li porterà alla scoperta dei luoghi più bizzarri e sconosciuti del loro Paese e l'amicizia si trasformerà in un amore travolgente, una drammatica corsa contro il tempo. E alla fine di questa corsa, a rimanere indelebile nella memoria sarà l'incanto di una storia d'amore tra due ragazzi che stanno per diventare adulti. Quel genere d'incanto che solo le giornate perfette sono capaci di regalare.
Questa è la storia di Theodore Finch e Violet Markey. Il loro incontro non è certo tipico: Finch si trova sulla torre campanaria della scuola, intento a guardare di sotto, meditando su cosa accadrebbe e come sarebbe se decidesse di buttarsi. Presto, però, si accorge di non essere solo, c'è un'altra persona che sembra contemplare la stessa cosa, ma a differenza sua, lei è terrorizzata. Tutto ha inizio proprio da qui.
Finch è il "tipo strano" della scuola, quello che viene sempre additato, che nessuno avvicina perché incompreso. Lui però non sembra deciso a non dare peso a questa cosa, al contrario, ama ognuna delle sue personalità, che cambiano in base al suo umore e ha accanto a sé due amici fidati. 
Violet, invece è completamente diversa dal suo compagno: lei è popolare, è circondata da amici, ma qualcosa è cambiato nell'ultimo anno, da quando ha perso sua sorella in un terribile incidente. Il tempo sembra essersi fermato per lei da quel giorno, il trauma si è radicato in Violet impedendole di muovere il primo passo in una nuova realtà.
Finch decide che vuole scoprire cosa abbia spinto Violet a guardare di sotto, vuole aiutarla e in fin dei conti si è preso proprio una bella cotta per lei. Decide così di entrare a far parte della sua vita e lo fa spalancando la porta, senza arrendersi davanti i no della giovane. Un progetto scolastico li porterà a dover passare del tempo insieme, conoscersi, scoprire il mondo intorno a loro e dentro di loro, ed è così che Violet riesce finalmente a vedere davvero Finch e la sua ricerca della felicità, riesce a capire quanto è speciale, intenso, gentile. Lui è un'artista, è incredibilmente sveglio e intelligente, mentre lei è sensibile, dolce e comprensiva. Lui la salverà dalla gabbia in cui si è chiusa, farà in modo che torni a vivere, proveranno tutti quei sentimenti che caratterizzano quel periodo delicato che è l'adolescenza e forse anche di più, ma Theodore dovrà continuare a peregrinare, a viaggiare.

Ho finito questo libro da un po', eppure ancora fatico a trovare le parole per descrivere pienamente questa storia. Era da un po' che ogni libro che leggevo mi sembrava uguale all'altro, senza mai soddisfarmi e appassionarmi. Sentivo il bisogno di leggere qualcosa di diverso, in grado di arrivarmi al cuore, piantarci la bandiera e guadagnarsi un posto importante fra i miei libri preferiti, così una sera, questo libro ha incrociato le mie ricerche e l'ho preso, senza leggere la trama, scegliendolo solo per il titolo. Un vero salto nel vuoto letterario, insomma! Questa storia non è triste, o meglio, volete sapere se una volta arrivati alla fine avrete il cuore spezzato? Sì, ma con una consapevolezza: questa è la  storia di un ragazzo che cerca la felicità, che spera di trovare la pace, che sa già come andrà a finire. Lui cerca il giorno perfetto, quello in cui non succede nulla di tragico, di spaventoso, ordinario e voi vi troverete a vivere questo viaggio con loro, a sentire il cuore battere, a porvi delle domande. L'autrice ha trattato delle tematiche difficili in maniera impeccabile, è stata coraggiosa e ammirevole. Credo che, davanti una storia come questa l'unica cosa che si possa fare è scegliere di amarla o odiarla e per quanto mi riguarda l'ho amata e mi sono concessa di leggerne le parole non con gli occhi, ma con l'anima.  Vi consiglio di leggerla allo stesso modo. 

Buona lettura,
la vostra Sognatrice.

Nessun commento:

Posta un commento