[Recensione] Aspettavo te di Ilaria Satta

Buongiorno carissimi Dreamers,
eccomi con una nuova recensione di un romanzo made in Italy!

Trama
Dopo la morte di sua madre, la vita di Sarah trascorre tra libri e banchi di scuola. Timida e riservata, ha difficoltà ad aprire il suo cuore agli altri, in particolar modo ai ragazzi, da cui cerca di stare alla larga il più possibile. Qualcosa in lei sembra essersi rotto irrimediabilmente, così come gli equilibri del resto della famiglia. Akira non ha mai conosciuto suo padre. Il suo carattere riflessivo e taciturno lo rende sfuggente e impenetrabile agli occhi degli altri. Si   sente se stesso solo in sella alla sua moto. Questo almeno sino al giorno in cui il suo sguardo incrocerà quello di Sarah e le certezze di entrambi crolleranno per sempre. «Pensiamo sempre che un domani le cose cambieranno, che arriverà il momento giusto, ma siamo noi che dobbiamo cambiare»

 "Aspettavo te" è la storia d'amore tra Sarah, ragazza chiusa e riservata, profondamente provata dalla morta della madre, ed Akira ragazzo taciturno e tenebroso con grandi sogni legatissimo  a sua madre, ai suoi amici e alla sua moto. I due ragazzi sono destinati a diventare "fratellastri" quando la madre di lui si innamora e va a convivere con il padre di lei. Per i due è un colpo di fulmine, ma entrambi cercheranno prima di stare lontani e poi di vivere il loro amore senza ferire i propri genitori. Nella storia si intrecciano anche le vicende di Linda, sorella di Sarah, e Raul, migliore amico di Akira, e cosi via tutta una serie di personaggi presenti nella vita dei due giovani.

Dreamers inizio con il dire che io, come molti ,prima di iniziare un           libro come prima cosa leggo la trama, e questa mi ha piacevolmente colpita ed interessata. Detto questo però il romanzo durante la lettura fa perdere di interesse al lettore...Questo a mio avviso a causa                   soprattutto della lunghezza decisamente eccessiva del libro (siamo oltre le 400 pagine...). L'idea è buona ed i  personaggi promettenti ma per sostenere una tale lunghezza la scrittrice si è persa in descrizioni  prolisse ed ostacoli continui che i due giovani affrontano che poi in pratica non costituiscono nessun vero impedimento alla storia d'amore in se per se, e cosi facendo anche i protagonisti perdono in carattere! 

Mi sono piaciuti gli altri personaggi come ad esempio Raul che ho trovato simpaticissimo ed ho provato tanta empatia per Anna, l'amica di Akira che prova per lui un profondo amore non corrisposto. Concludendo la Satta promette molto bene e sono sicura che con degli accorgimenti ci regalerà libri che ci appassioneranno! 

Buona lettura!
La vostra Daydreamer