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lunedì 11 settembre 2017

[Recensione] Una scrittrice troppo bugiarda di Eveline Durand Too Much Series #1

Dreamers 
Oggi vi parlo di Una scrittrice troppo bugiarda di Eveline Durand, primo romanzo della Too Much Series edito da Delrai Edizioni.

Trama 

È il bacio che non ho mai avuto, il tocco di un uomo maturo, tanto esigente quanto generoso. Mi sfiora di nuovo con la punta della lingua, prima di mordere piano, come se fosse pronto per avere tutto il resto. 

«Sei migliorato, devi aver fatto molta pratica.»
(…) Potevo restare nell'ignoranza. Invece ho voluto provare la serie A fatta uomo. Ho stipulato io stessa il contratto col diavolo degli amanti, con la clausola riportata in calce a garanzia di non rivederlo mai più. 

Patricia ha un sogno: quello di diventare scrittrice. Ma la strada per arrivare al successo non è poi così semplice. Tutti sembrano amare le storie piccanti e lei non è capace di scrivere scene spinte. Capitano a fagiolo, quindi, i diari della zia Brie, erotici e romantici al punto giusto, da cui trarre ispirazione. 
Il ritorno di Samuel Fenwick nella sua vita, però, le fa capire che l’erotismo non è soltanto una favola da mettere per iscritto sul suo blog, ma è un desiderio che arde sottopelle e che brucia dentro fino a farle fare scelte azzardate e senza logica. 
Una notte ancora, solo una, con un uomo ricco che le ha rubato il cuore da ragazza. Sembra volerlo anche lui, mentre lo sguardo le accarezza il corpo e le dice che non ha dimenticato. Pat non sa cosa fare, ma una cosa è certa: un uomo come Sam non può essere soltanto un’avventura, perché per lei Samuel è ancora il ragazzo sorridente e romantico che l’ha fatta sognare al faro, non l’uomo ricco e snob della famiglia che spadroneggia in paese.



Patricia Clayton detta Pat sogna di fare la scrittrice, ma non è cosi facile. Le storie che scrive nel suo blog non hanno molto successo, lei non riesce a scrivere scene spinte e quando trova i diari piccanti di sua zia Brie  decide di trarne ispirazione per le sue storie romantiche.
Una sera mentre lavora al bar incontra Samuel Fenwik, la sua cotta adolescenziale che poi le ha spezzato il cuore. 
Lui è ricco, la sua famiglia è snob e padroneggia per tutto il paese.
Samuel è un uomo adesso, un uomo bello e irresistibile e quando Pat lo rivede il desiderio che prova per lui la spiazza, lui le fa capire che l'erotismo esiste, chee non è solo qualcosa da scrivere nel suo blog, lui le fa prendere decisioni impulsive che non hanno una logica, come quando lui le propone una notte ancora, senza impegno e senza legami, solo che Pat sà, che un uomo come Samuel non può essere solo per una notte.
Ho letto questo libro in una sera, già dalle prime pagine vieni catturata dalla storia.
Devo dire che ho adorato Patricia dall'inizio, il suo modo di fare, di rispondere mi hanno fatto ridere tantissimo. Quando incontra Samuel e iniziano a stuzzicarsi si capisce che lei non l'ha dimenticato, e come potrebbe? Samuel è a dir poco irresistibile, ricco, bello, sembra un modello da copertina e io stessa mi son persa per lui, anche se, a un certo punto avrei davvero voluto picchiarlo, ma poi è stato impossibile non amarlo.
Le scene erotiche sono scritte così bene che consiglio la lettura con qualcosa di fresco a fianco perché potrebbe servire qualcosa di ghiacciato, Samuel fa andare letteralmente a fuoco.
Ho adorato anche zia Brie, le battute con sue nipote mi hanno fatto ridere tantissimo, adoro quella vecchietta arzilla che ha scritto quei diari a luci rosse.
Il finale mi ha fatto stringere il cuore, è stato davvero bello, a fine lettura avevo il sorriso sulle labbra.
È stata davvero una piacevole lettura, il romanzo è breve, leggero e divertente, la scrittura fluida ti cattura, perfetto da leggere una sera, quando si ha voglia di distrarsi un po' per dedicarsi a una storia romantica con sfumature erotiche.
Il romanzo è autoconclusivo anche se fa parte di una serie e sono stra curiosa di leggere i prossimi volumi.


Buona lettura!
Violet Dreamer Veronica 






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