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giovedì 22 marzo 2018

[Recensione] Ogni attimo è nostro di Luigi Ballerini

Cari Sognatori,
eccoci con il REVIEW PARTY di Ogni attimo è nostro di Luigi Ballerini, edito DeA. Un romanzo dai toni più diversi.
Trama
Giacomo ha un problema: se stesso. Troppo basso, troppo goffo, troppo medio. Per fortuna ci sono gli amici: senza Fabione e Martina sarebbe stato impossibile sopravvivere fino all’ultimo giorno di liceo. Lui, l’amico migliore del mondo. Lei, la ragazza che ha sempre sognato. Un trio perfetto. Un trio che ha superato ogni difficoltà, fino all’impossibile prova di maturità. Ma una cosa è certa: dopo gli esami arrivano le vacanze e dopo le vacanze c’è la libertà, la vita vera. E Giacomo non intende perdersi nemmeno un istante del futuro che lo aspetta. Il futuro però comincia nel peggiore dei modi, perché Giacomo, mentre fa le valigie, non si sente bene, e Fabione complica la situazione poco prima della partenza. E, come se non bastasse, piove, continua a piovere: un luglio caldissimo annegato da una pioggia ininterrotta. Sembra proprio che tutto voglia mettersi contro Giacomo e la sua avventura alla volta del Salento. Che tutto gli stia dicendo di non partire. Ma Giacomo non ascolta, e alla fine il viaggio inizia. Mille chilometri di musica, confidenze, segreti. Un viaggio in cui ogni attimo è unico e irripetibile e conta, e niente va sprecato. Perché tutto può finire all’improvviso.

Dreamers era davvero tanto tempo che non mi ritrovavo a leggere un libro che si discostasse tanto dal mio solito genere. Non vi nascondo il mio scetticismo nell'affrontare questa lettura che invece ha saputo stupirmi in ogni senso possibile. A questo punto della recensione di solito illustro la coppia protagonista, e qui invece avviene il primo cambiamento.
Il personaggio principale infatti è solo uno, Giacomo, detto Mino. Il romanzo narra infatti una giornata particolare della sua vita, quella del suo esame orale di maturità. Ed eccoci calati nei panni di un diciottenne qualsiasi, come forse lo siamo stati anche noi. Mino non è un ragazzo palestrato, tatuato, un bad boy che lascia una scia di cuori infranti al suo passaggio, al contrario è un ragazzo comune, con le sue paranoie, ansie e complessi sul futuro. La sua famiglia è quella che potremmo avere noi come vicini, e ha un fratello minore a cui nonostante le apparenza è molto legato.
La sua vita è fatta di scuola, partite a calcetto, serate e giornate passate con il suo migliore amico Fabione e la prima fidanzata, Martina. I capitoli sono suddivisi in orari, grazie ai quali lo seguiamo passo passo. Leggendo, pagina dopo pagina, mi risaliva alla mente un ricordo della mia adolescenza, dal gioco della bottiglia alle partite di calcio, un gelato con gli amici a l'organizzazione della prima vacanza dopo la maturità. L'autore ha saputo trasmettere tutta l'emozione che i due amici provano sapendo che da li a poche ore finalmente sarebbero partiti per la Puglia, un viaggio in macchina lontano dai pensieri e dalle scelte che dovranno presto compiere, nonostante una gamba rotta a ostacolarli. Con estrema delicatezza, ci viene raccontato il passato di Martina, bellissima e dolce a cui hanno fatto del male, il disagio di Fabione dopo che uno scandalo ha colpito la sua famiglia e il senso di inadeguatezza che spesso colpisce Mino.
Ho timore nel dilungarmi troppo per non lasciarmi scappare di più. Non voglio togliere a chi di voi decidesse di leggere questo romanzo, quello che ho provato io fino all'ultimo impensabile capitolo. Non troverete scene di sesso estremo, passioni selvagge o uomini miliardari che vi conquisteranno, ma in compenso un'amicizia di quelle che durano una vita intera, un amore puro che fa battere forte il cuore solo con uno sguardo e la consapevolezza che davvero la vita sia una serie di attimi.
Buona Lettura
DAYDREAMER Filomena

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